02/05/2022 - 09:32
Questa volta sono partiti con quattro furgoni. La missione “Mondovì for Ucraina – Una goccia nel mare” ha completato un’altra spedizione umanitaria. Una decina di persone che sono partite da Mondovì nei giorni scorsi e sono tornati nella notte tra domenica e lunedì. Hanno portato in Italia 23 persone ed alcune sono state prelevate a Lublino, città della Polonia orientale, nel grande dormitorio già conosciuto dai monregalesi in altre spedizioni.
All’andata medicinali, generi alimentari raccolti grazie alla generosità dei monregalesi e soprattutto latte messo a disposizione dalla ditta “Mondo panna” di Pogliola (800 litri). Il focus iniziale: portare aiuti umanitari ad uno degli orfanotrofi di Kiev. Qui i beni primari sono stati scaricati al confine con la Polonia e il 26 aprile è partito il convoglio scortato dal battaglione “Quasar” in Ucraina. A Mondovì sono arrivati, tra gli altri, una mamma e sei bambini; una famiglia con una donna che ha problemi di deambulazione, la figlia con un bambino; un giovane che ha compiuto solo ora 18 anni. Altre due donne, un cane ed un gatto ed altre persone che fuggono dalla guerra e non hanno un tetto in cui andare. Particolare la storia di una famigliola con una bimba che ha bisogno di cure per una forma epilettica e che è stata portata direttamente all’ospedale Regina Margherita di Torino.
Di questo gruppo, alle “Alpi del Mare” di Mondovì si fermeranno 11 persone (10 erano già presenti).
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