31/08/2022 - 10:53
A livello nazionale la scommessa è che 120 mila imprese non chiudano per il caro energia e per l’aumento delle materie prime e 370 mila posti di lavoro non vadano persi. Ci sono imprenditori che devono scegliere se chiudere adesso per riaprire dopo nuove, possibili misure. Nella “Granda” la situazione non è migliore rispetto al resto della penisola. Per le nostre zone abbiamo sentito piccole e medie imprese, ditte, bar, piccoli e grandi esercizi registrando timori e visione del futuro con la spada di Damocle, in autunno, dei costi impazziti. Anche gli enti pubblici: il Comune di Torre Mondovì è costretto a (...)
EDIZIONE DI MERCOLEDì 31 AGOSTO 2022
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