Gerard Ryle, a destra, con Antonio Maria Costa e l'edizione del nostro giornale che contiene l'intervista al direttore del Cigi
29/10/2022 - 19:01
Questa settimana abbiamo pubblicato l’intervista che ha gentilmente concesso a “Provincia granda”. Gerard Ryle è il direttore del Consorzio internazionale dei giornalisti investigativi (Cigi, Icij in inglese). Oggi ha ricevuto il premio “Res Publica” a Mondovì, in Sala Ghislieri, evento voluto dal monregalese Antonio Maria Costa, già vice segretario generale dell'Onu. Ryle Dirige una rete mondiale, con sede a Washington, composta da 280 giornalisti, 140 organizzazioni media in più di 100 Paesi, che lavorano insieme su temi come criminalità organizzata, corruzione e abuso di potere. Dalla fondazione avvenuta nel 1997, ad oggi, il Cigi denuncia periodicamente contrabbando ed evasione fiscale da parte di politici, imprenditori e aziende multinazionali, e naturalmente da parte della criminalità organizzata. Ha diretto le inchieste note in tutto il mondo con i nomi di “Pandora Papers”, un’imponente inchiesta basata su 12 milioni di documenti segreti (per un totale di 3 terabyte di dati) su beni registrati offshore, cioè in territori dove vigono legislazioni particolarmente permissive sul fisco E poi i “Panama Papers”, il sistema di evasione fiscale globale che ha svelato i segreti del settore finanziario offshore, ammontano a oltre 1,36 miliardi di dollari le somme recuperate dai governi.

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