31/10/2022 - 12:29
Una giornata intensa, ricca di appuntamenti e di partecipazione da parte della gente, quella trascorsa dal vescovo della Diocesi di Mondovì monsignor Egidio Miragoli, domenica (30 ottobre), nelle parrocchie di Garessio. Una prima celebrazione si è svolta, alle ore 9, nella chiesa del Borgo, antica chiesa conventuale dei domenicani, dove sono custodite le reliquie della Beata Caterina de Mattei (1486-1547), religiosa dell’ordine, che chiese di riposare nell’amata cittadina della Val Tanaro. Erano ad attendere il vescovo un nutrito gruppo di fedeli guidati dal parroco don Aldo Mattei. Al termine della celebrazione, il vescovo si è soffermato con i presenti e ha visitato alcuni locali dell’antico convento che conservano pregevoli opere d’arte. Più tardi, il vescovo ha raggiunto la chiesa di Santa Caterina a Garessio Ponte, accolto da numerosi ragazzi e adolescenti accompagnati dalle loro famiglie. Alla porta della chiesa, il parroco don Aldo, circondato da un bel gruppo di ministranti, ha presentato al vescovo il crocifisso da baciare e ha rivolto al pastore della diocesi calorose parole di benvenuto. Nell’omelia, monsignor Miragoli si è rivolto in particolare a quest’assemblea giovanile, illustrando il significato della visita pastorale come momento di comunione ecclesiale.
Nel pomeriggio, la visita è proseguita con un breve momento di preghiera nei cimiteri delle frazioni di Cappello e di Mindino. Anche qui non è mancata la partecipazione dei fedeli, se si considera che, in quattro persone residenti a Cappello, ne erano presenti una quarantina. E così pure a Mindino. Segno che la visita pastorale ha ancora un forte richiamo.
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