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A Mondovì la Fondazione Grothendieck grazie alla monregalese Olivia Caramello

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05/12/2022 - 10:03

Mondovì è la sede della Fondazione internazionale dedicata ad Alexander Grothendieck, considerato il matematico più considerato del ventesimo secolo, ma non solo, perché le sue teorie confinano con il pensiero filosofico e sociale. Olivia Caramello, matematica, originaria di Mondovì, ne è la promotrice. Sabato il convegno al Politecnico per promuovere l’iniziativa che promuove ricerche di eccellenza nella matematica in relazione ad altri ambiti della conoscenza: musica, arte, filosofia. Gli obiettivi: in collaborazione con Università straniere, generare borse di dottorato e assegni di ricerca a giovani studiosi eccellenti. Del consiglio SCIENTIFICO che selezionerà, fanno parte tre medaglie fields, massimo riconoscimento internazionale per la ricerca matematica: Alain Connes, Maxim Kontsevich e Laurent Lafforgue. Sabato, al Politecnico, era presente anche l’artista Johanna Grothendieck, figlia del matematico, che ha partecipato alla tavola rotonda, moderata dalla giornalista Francesca Ronchin, con Laurent Lafforgue, Gino Zaccaria (professore di filosofia presso l’Università Bocconi) e Nicoletta Sabadini (professoressa di informatica presso l’Università dell’Insubria).

Olivia Caramello (genitori di Vicoforte) professoressa di matematica presso l’Università dell’Insubria – sede di Como, e titolare della cattedra “Gelfand” presso l’IHES di Parigi. È nota per le sue ricerche sui topoi di Grothendieck e la sua teoria unificante dei “ponti” topos-teoretici.

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