MENU

Mondovì: «Liceo nell'ex ospedale: preside, perchè dice che non è possibile? I tecnici avevano dato l'ok». Il centrodestra replica al dirigente scolastico

CONDIVI QUESTA NOTIZIA:
Mondovì: «Liceo nell'ex ospedale: preside, perchè dice che non è possibile? I tecnici avevano dato l'ok». Il centrodestra replica al dirigente scolastico

L'ex ospedale a Mondovì Piazza

20/12/2022 - 10:09

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO.

Gentilissimo direttore,

con la presente vorremmo rispondere alla nota apparsa sul numero del vostro giornale di mercoledì 14 dicembre 2022, con la quale il professor Bruno Gabetti, con una nota in modalità “perentoria e conclusiva” chiudeva alla possibilità di poter realizzare una scuola nel vecchio ospedale, esternando almeno due ostacoli insormontabili che sono “la nuova normativa antisismica” che, a detta del Dirigente, produrrebbe “costi di messa a norma insostenibili” ed in secondo luogo, “la rigida normativa dei beni culturali (Ex Soprintendenza) che renderebbe di fatto impossibile la trasformazione dell’edificio in una scuola funzionale e moderna”.

Con la presente, vorremmo precisare e rispondere al dottor Gabetti, esternando queste considerazioni:

1)     Chiediamo al dottor Gabetti se le considerazioni in merito ai costi insostenibili per l’adeguamento sismico dell’Ex Ospedale Gallo siano pubblicati da qualche parte, se sia materia di Sua competenza e quali valutazioni tecnico economiche Lui abbia fatto per addivenire alla suddetta conclusione.

2)     In merito alla normativa dei beni culturali (Ex Soprintendenza) occorre riportare in modo cristallino la realtà delle cose. Nella precedente Amministrazione è stato eseguito un lavoro ad hoc con una “Commissione speciale per gli edifici vuoti”, la quale era composta da tutti i consiglieri comunali e gli stessi, in data 15/06/2020 hanno accompagnato il funzionario della Sovrintendenza presso il vecchio ospedale, per esperire un sopralluogo congiunto in sito. Dalle analisi condotte dalla Soprintendente è emerso che non esistevano pregiudizi per la destinazione a edilizia scolastica per quella tipologia di fabbricato. La soprintendente inoltre ha aggiunto che per gli immobili vincolati non si pretende l’adeguamento, ma il miglioramento sismico, precisando che la struttura rischiava di essere ulteriormente compromessa con il passare del tempo e che sono sufficienti altri 10 anni di abbandono per poi diventare un problema serio. Dal punto di vista tecnico, i Suggerimenti dati in quella sede erano quelli di sostituire i serramenti e lavorare sulla copertura.

3)     Da rappresentanti di tre partiti di centrodestra vorremmo fare le seguenti considerazioni: in uno spirito propositivo e di massima collaborazione istituzionale è corretto sentire tutte le parti attrici e i dirigenti, conoscendo la realtà scolastica possono dare dei suggerimenti utili per l’insegnamento e per la formazione degli allievi, proponendo anche degli spunti per la realizzazione di un edificio scolastico. Vogliamo però chiarire che la decisione sull’ubicazione e sulla tipologia dell’edificio è di competenza dei vari Enti (Comune e Provincia), i quali sono chiamati ad assumersi la responsabilità politica della scelta. I dinieghi a prescindere non rientrano nel nostro modo di affrontare i problemi e per tanto, con lo spirito costruttivo che ci contraddistingue, se ritenuto opportuno e richiesto, manifestiamo sin d’ora la disponibilità a collaborare con la attuale Amministrazione Comunale al fine di dare un contributo utile su una tematica così importante che interessa la Città di Mondovì e i monregalesi. 

Guido Tealdi, Segretario della Lega Mondovì; Claudio Sarotto, presidente del Circolo di Fratelli D’Italia e Giampiero Caramello, coordinatore cittadino di Forza Italia Mondovì

 

Ulteriori informazioni sull'edizione cartacea

Edicola digitale

Sfoglia

Abbonati

LE ALTRE NOTIZIE

Powered by Gmde srl