Pianfei: in carcere l'aggressore che ha ferito il collega col taglierino. Rintracciato dai carabinieri alle porte di Cuneo

La violenta lite è nata per futili motivi legati al posto di lavoro. Forse, nella catena di montaggio a cui i due dipendenti, lavorano, qualche incomprensione ha generato le tensioni. Ora l’aggressore che ha colpito con un taglierino il collega è in carcere, con l’accusa di tentato omicidio. I fatti sono accaduti giovedì a Pianfei, nel parcheggio di un’azienda legata all’automotive. Dopo insulti e spintoni, la situazione è degenerata, è spuntato il cutter e l’uomo, R. A., italiano, originario di Torino, ha colpito il collega al torace, lasciando il piazzale subito dopo. Avvisati dai colleghi che hanno soccorso l'operaio a terra (di origine marocchina), sono intervenuti i carabinieri ricostruendo i fatti. Hanno rintracciato l’aggressore in un parcheggio alle porte di Cuneo. Prima è stato i messo in stato di fermo, poi, su iniziativa dell’autorità giudiziaria, è finito in carcere. L’aggredito è stato trasportato in elisoccorso al “Santa Croce” di Cuneo. Le sue condizioni non sarebbero gravi.