Mondovì, Biblioteca civica e Archivio Storico: quale destino per queste importanti realtà?

Riceviamo e pubblichiamo.

"Biblioteca civica e Archivio Storico sono da sempre il cuore dell’offerta culturale cittadina: spazi di incontro, di lavoro, di crescita per i cittadini di ogni età, nel quartiere di Piazza. Da tempo è in progetto lo spostamento della prima dall’Istituto Baracco all’ex-Collegio dei Gesuiti, già sede del Tribunale cittadino, prestigioso complesso barocco di fianco alla chiesa della Missione. Il progetto però, a motivo anche di un indirizzo della Soprintendenza, ha acquisito tortuosità difficili da dipanare, ed ha provocato una sorta di effetto-domino: per fare posto alla Biblioteca l’ufficio del Giudice di Pace lascerà l’ex-Collegio dei Gesuiti alla volta del Palazzo di Città, il quale però dovrà congedare l’Archivio storico e forse anche i tradizionali spazi pubblici per eventi e mostre, di solennità ineguagliabile, del piano nobile e del piano terreno del Palazzo di Città. La minoranza di centrosinistra chiede quindi conto dello stato dell’arte, a questo punto, con domande puntuali e doverose in una apposita interrogazione consiliare protocollata in data odierna: l’Amministrazione riprogetterà il riassetto dell’ex-Collegio dei Gesuiti? Come provvederà a liberare lo stesso dai locali ancora occupati dagli uffici regionali? In quale parte del palazzo troveranno sede l’Archivio Storico e la Biblioteca? Ha pensato a locali alternativi al Palazzo di Città per il Giudice di Pace, magari meno solenni ed importanti? Il Palazzo di Città verrà usato interamente o solo in parte? Se usato interamente, in quali locali di pari dignità e centralità troverà posto la funzione di luogo di rappresentanza, di sede per eventi cittadini e di esposizioni d’arte fino ad oggi svolta dal Palazzo di Città seicentesco?"

Laura Gasco, Cesare Morandini, Davide Oreglia