Il pm Nicola Gratteri
26/01/2023 - 09:00
La 'ndrangheta, ormai, è noto, si estende dappertutto, anche nel Cuneese. Lo dimostra l'operazione scattata all'alba nel Vibonese che ha riguardato le cosche Mancuso, La Rosa, Il Grande e Accorinti. A coordinarla è la Dda di Catanzaro: 56 le misure cautelari in carcere, oltre al sequestro di beni per 250 milioni di euro.
Dalle prime ore di questa mattina, a Vibo Valentia, Catanzaro, Reggio Calabria, Palermo, Avellino, Benevento, Parma, Milano, Cuneo, L’Aquila, Spoleto e Civitavecchia, investigatori della Polizia di Stato stanno dando esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari disposte a carico di 56 soggetti, gravemente indiziati, a vario titolo, di associazione per delinquere di stampo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione, porto e detenzione illegale di armi, sequestro di persona, trasferimento fraudolento di valori, illecita concorrenza con violenza e minaccia e traffico di influenze illecite, aggravati dal metodo e dall’agevolazione mafiosa, nonché di corruzione, rivelazione di segreto d’ufficio e associazione per delinquere finalizzata alla ricettazione ed al riciclaggio di macchine agricole, aggravate dalla transnazionalità e dall’agevolazione mafiosa.
Maggiori informazioni saranno diffuse nella Conferenza Stampa che si terrà presso la Procura della Repubblica DDA di Catanzaro alle ore 11, alla presenza del procuratore Capo Nicola Gratteri e del direttore centrale Anticrimine Francesco Messina.
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