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‘Ndrangheta: già in carcere a Cuneo l’uomo accusato dalla procura di Catanzaro

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‘Ndrangheta: già in carcere a Cuneo l’uomo accusato dalla procura di Catanzaro

La conferenza stampa di Dda, Polizia e Procura di Catanzaro

26/01/2023 - 13:47

di G. Sca.

È in carcere a Cuneo la persona interessata dalla maxi operazione della procura di Catanzaro che ha portato all’arresto, nelle ultime 24 ore, di 56 persone, 78 indagate e al sequestro di beni per oltre 250 milioni di euro. È il bilancio dell’operazione antimafia della Dda che ha interessato le province di Vibo Valentia, Catanzaro, Reggio Calabria, Palermo, Avellino, Benevento, Parma, Milano, Cuneo, L’Aquila, Spoleto e Civitavecchia. Tutti (definiti “‘ndranghetisti di serie A”) sono gravemente indiziati, a vario titolo, di associazione per delinquere di stampo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione, porto e detenzione illegale di armi. L’ordinanza di custodia eseguita a Cuneo riguarda una persona già sottoposta al regime di 41 bis, forma di detenzione particolarmente rigorosa a cui sono destinati gli autori di reati in materia di criminalità organizzata nei confronti dei quali sia stata accertata la permanenza dei collegamenti con le associazioni di appartenenza. I particolari dell’operazione sono stati spiegati nel corso di una conferenza stampa che si è svolta giovedì mattina a Catanzaro. «Fondamentali - ha detto Gratteri - sono state le intercettazioni ambientali e telefoniche».

Sempre a vario titolo, l’operazione condotta dalla Polizia, su indirizzo del procuratore capo Nicola Gratteri, accusa gli indagati di sequestro di persona, trasferimento fraudolento di valori, illecita concorrenza con violenza e minaccia e traffico di influenze illecite, aggravati dal metodo e dall’agevolazione mafiosa, nonché di corruzione, rivelazione di segreto d’ufficio e associazione per delinquere finalizzata alla ricettazione ed al riciclaggio di macchine agricole, aggravate dalla transnazionalità e dall’agevolazione mafiosa. Tra gli arrestati ci sono anche ex amministratori pubblici molto noti nel Vibonese.

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