Mondovì, i problemi di frazione Breolungi posti alla giunta nel consiglio comunale "esterno"

L'istituzione del consiglio comunale fuori dal palazzo comunale consente ai monregalesi di portare richieste, suggerimenti e segnalazioni in modo diretto all'attenzione dell'amministrazione pubblica. A Breolungi, nel corso dell'assemblea nella frazione monregalese, i residenti hanno avanzato richieste. Paolo Rossi ha ricordato l'azione dell'associazione "Mondoviva" e la figura del suo presidente Meo Mondino, scomparso poco tempo fa. Michela fiorentino, insegnante, segnala una problematica che perdura da 15 anni. «Approfittiamo del fatto che siamo in presenza di un'amministrazione che ha voglia di ascoltare. L’incrocio di via Bertini con la statale 28 è pericolosa. Bambini, ragazzi e adulti la attraversano e manca la segnaletica. Chiediamo provvedimenti». Giorgio Canova mette, invece, l'accento sulla mancanza di un attacco idrico, chiede di installare una telecamera di videosorveglianza e l'aggiunta di una fermata del pullman per la frazione. Al microfono a disposizione dei residenti arriva anche Luciano Mondino, ex sindaco e "partecipe della vita amministrativa per 31 anni" a Mondovì. «Sono emozionato - ha detto -, dal 2011 non partecipo ad una seduta e sono grato per l'opportunità data dall'amministrazione e dal presidente Tomatis». Mondino sottolinea la questione delle scuole unificate tra Breolungi e Rifreddo e dell'area cimiteriale., per la quale non si è ancora risolta una questione burocratica legata all'area dedicata alle tombe gentilizie.