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Mondovì, giudice Demarchi: per un voto non diventa presidente del tribunale di Torino

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Mondovì, giudice Demarchi: per un voto non diventa presidente del tribunale di Torino

Paolo Demarchi

19/05/2023 - 09:45

Modestino Villani è il nuovo presidente del tribunale di Torino. Lo ha nominato il plenum del Consiglio superiore della magistratura a maggioranza, 14 voti, e con un solo voto di scarto sull'altro candidato proposto dalla commissione, il monregalese Paolo Demarchi Albengo, presidente del Tribunale di Cuneo, che ne ha avuti 13. Due le astensioni. Demarchi, residente a Mondovì, è a capo degli uffici giudiziari cuneesi dal 2016 e il suo incarico sta per scadere: la legge prevede che il mandato duri 4 anni più 4. Dopo la Cassazione, dove si occupava di cause civili dopo aver seguito, per 5 anni, il penale, prese l’incarico all’indomani della riforma della geografia giudiziaria, quando Mondovì perse il tribunale. È stato pretore ad Alba, giudice civile e penale a Mondovì dal 1999 al 2011. Il rischio del tribunale di Cuneo si chiama “mancanza di personale”, soprattutto cancellieri. Cuneo, dopo l’accorpamento con Mondovì e Saluzzo, ha giurisdizione su 175 Comuni. Sarebbero previsti 23 giudici ma i «togati» sono in realtà 19. Per la parte amministrativa: dai 91 in pianta organica gli effettivi sono 64.

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