Il presidente della Regione Cirio e quello della Provincia Robaldo
21/05/2023 - 10:04
Continua l'ondata di maltempo che sta attraversando la nostra Regione. Piogge si sono registrate per tutta la notte e la mattinata su tutto l'arco alpino occidentale, seppure non con forte intensità. Dalla sala operativa della Protezione Civile non segnalano particolari criticità e richieste di supporto nella notte, anche se i livelli di alcuni torrenti (come il Varaita, o il Ghiandone) continuano ad essere il livello di guardia: stabile invece la situazione dell'Ellero, che rimane poco sotto il livello di guardia.
Il Po esonda nel Cuneese
Il Po continua il suo incremento di piena. Il fiume ha superato il livello di guardia a Villafranca e Carignano e sta esondando a Cardé nel cuneese: nella zona è già stata chiusa dall'Anas la statale 589, e si è resa necessaria anche la chiusura della strada provinciale 29, con la zona che al momento è isolata. Problema che incombe anche a Macra, in Val Maira, sopra Cuneo: lì una frana ha imposto il senso unico alternato sulla provinciale 422 l'abitato, che conta una quarantina di residenti, resterebbe isolato.
Oltre mille volontari all'opera
I centri operativi comunali (Coc) aperti sono diventati 90: 50 in provincia di Cuneo, 38 in provincia di Torino, più Casale Monferrato (Al) e Rocca d’Arazzo (At). Sul territorio sono all’opera 1170 volontari, di cui 780 del Coordinamento regionale e 390 del Corpo Aib, che si occupano soprattutto del monitoraggio del territorio.
Resta l'allerta arancione
Si ricorda che è in vigore L’allerta arancione per rischio idrogeologico e idraulico continua a essere in vigore in Alta e Bassa Valsusa e nelle valli Chisone, Pellice, Stura, Orco, Lanzo, Sangone, Varaita, Maira, Po, Tanaro e nella pianura cuneese. Sul resto del territorio l’allerta è gialla (zone di Toce e Scrivia escluse). Fino al pomeriggio di oggi sono attese precipitazioni forti o molto forti sulla fascia pedemontana di Torinese e Cuneese.
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