Sicurezza, “Daspo urbano”: le forze di polizia potranno allontanare chi ostacola la convivenza civile

"Il consiglio comunale mercoledì sera, con il giornale già in edicola, discute la misura del cosiddetto 'Daspo Urbano' lo strumento che, come succede per gli stadi, consente di allontanare da locali pubblici ed aree urbane persone che disturbano la normale fruizione e la civile convivenza". È il Sindaco Luca Robaldo a spiegare il provvedimento che la maggioranza del "Patto Civico" proporrà al consiglio comunale che si svolgerà “in esterna”, a Sant’Anna Avagnina. Lo scopo: garantire la sicurezza dei luoghi pubblici della città, a partire dalle zone dove sorgono le scuole.

DI CHE COSA SI TRATTA

Il Daspo Urbano è stato introdotto dal legislatore nel 2017 e prevede il divieto di accedere a un determinato luogo per motivi di ordine pubblico a carico di chi abbia posto in essere condotte in contrasto con il decoro urbano.

A MONDOVÌ

«In ogni rione – spiega il sindaco Robaldo - sono state individuate aree pubbliche dove potranno essere applicati, se necessari, questi provvedimenti. Nel Regolamento, poi, abbiamo inserito una ulteriore previsione e cioè la regolarizzazione di chi organizza banchetti attraverso i quali sensibilizza i cittadini, magari raccogliendo offerte in denaro. Anche a queste organizzazioni sarà richiesta la domanda di occupazione di suolo pubblico, così da essere equiparati a tutte le altre associazioni che già lo fanno. Ringrazio del lavoro svolto la Comandante della Polizia Locale, Domenica Chionetti, ed il Comando dell'Arma dei Carabinieri per la collaborazione garantita».

Se il consiglio comunale approverà le modifiche, il Regolamento rinnovato entrerà in vigore entro l'estate.