MENU

Peste suina: richiesto lo stato di emergenza. Votato all’unanimità da due Unioni Montane

CONDIVI QUESTA NOTIZIA:
Peste suina: richiesto lo stato di emergenza. Votato all’unanimità da due Unioni Montane

31/05/2023 - 07:27

Due Unioni Montane che rappresentano decine di Comuni hanno richiesto in modo ufficiale lo “stato di emergenza” per combattere il problema della peste suina che rappresenta un pericolo vero ai confini delle zone del Cebano e della Langa. L’hanno fatto, con un voto all’unanimità, martedì sera, a Bossolasco, dove si è svolto il doppio consiglio aperto tra le Unioni dell’Alta Langa e delle Valli Mongia Cevetta e Langa Cebana, rappresentate dai presidenti Davide Carlo Falletto e Vincenzo Bezzone. Al tavolo della presidenza, anche il presidente della Provincia Luca Robaldo.

«La situazione che dobbiamo affrontare è grave – ha detto -. Oggi è in zona infetta il comune di Saliceto. Lunedì si è insediato il tavolo di lavoro coordinato dal consigliere Dovetta con la partecipazione delle associazioni di categorie agricole, le due Asl e i rappresentanti della filiera della trasformazione e dei mangimifici. Occorre informazione costante per chiarire quali comportamenti adottare zona per zona e unità nell’azione.Rischia il comparto suinicolo, ma non solo, anche quello turistico e dell’outdoor».  

I capi uccisi finora in zona I e limitrofe sono 580, nel 2022 sono stati 880. A oggi ci sono 700 cacciatori “formati”, anche nel corso tenutosi a Frabosa Sottana sabato mattina, con 300 cacciatori. Altri corsi saranno tenuti nell’area cebana nei prossimi giorni.

Vincenzo Bezzone, sindaco di Ceva e presidente dell’Unione Montana cebana: «La richiesta dello stato di emergenza ha l’obiettivo di provvedere velocemente in deroga anche a determinati aspetti burocratici. Ognuno dovrà fare la propria parte».

Ulteriori informazioni sull'edizione cartacea

Edicola digitale

Sfoglia

Abbonati

LE ALTRE NOTIZIE

Powered by Gmde srl