Foto di repertorio, accoglienza di migranti nel Monregalese con la Croce Rossa di Mondovì
15/07/2023 - 13:59
«Accoglienza a Mondovì: rispettare le regole ed assicurare trasparenza, evitando le polemiche». Il sindaco di Mondovì Luca Robaldo si rivolge ai cittadini per “spiegare la situazione” riguardo all’arrivo di nuovi migranti. Mercoledì l’apertura del nostro giornale cartaceo e online riportava la notizia della distribuzione di nuovi flussi di migranti nel Paese e, per quanto riguarda il nostro territorio, anche nel Monregalese e, in particolare, possibili arrivi a Mondovì, Ceva, Lesegno ed altri centri. Si parla di circa 700 persone nella “Granda” e la Prefettura si è già attivata per organizzare l’accoglienza in diversi modi. Attraverso due bandi per la ricerca di organizzazioni capaci di accogliere (cooperative, ecc.) e di strutture sul territorio. In prima linea ci sono, come sempre, gli amministratori locali ed in particolari i sindaci a cui compete, tra l’altro, l’onere della sicurezza. Il sindaco di Mondovì Luca Robaldo ha inviato alla redazione una lettera, rivolgendosi ai monregalesi. La riportiamo di seguito.
«Caro Direttore,
il nostro Paese è nuovamente oggetto di un’intensa ondata migratoria, come è stato riportato nei giorni scorsi da alcuni organi di informazione.
Non sta a me, amministratore locale, occuparmi di tematiche che vanno ben al di là delle mie competenze (e delle mie capacità), ma anche nel nostro territorio ci saranno effetti conseguenti alle novità introdotte dal Governo col decreto legge "Cutro", dal nome della località calabrese teatro della tragedia di qualche mese fa.
Credo non giovi a nulla innescare la "polemica di turno" contro questo o quel Ministro, attaccare prima a sinistra e poi a destra per dire che nulla è cambiato: perché le decisioni del Governo richiamano tutti noi - come cittadini - al loro rispetto anche se, non ne dubito, ci saranno polemiche.
È nostra abitudine, invece, lavorare con responsabilità. E questa impone una comunicazione trasparente.
Per queste motivazioni - come ho fatto con tutti i Consiglieri Comunali, di maggioranza e di minoranza - voglio informare i cittadini rispetto a quanto è stato disposto dalla Prefettura di Cuneo. Sono attesi nel nostro territorio provinciale circa 700 migranti (che si uniscono a quelli già ospitati): questo flusso è gestito e regolato dalla Prefettura stessa che ha emesso bandi utili ad individuare aziende che si occuperanno della gestione di queste persone. Alcune di queste aziende già oggi operano in questo settore e a questi operatori sono riconosciute, come previsto dalla normativa, risorse economiche pubbliche per il lavoro che svolgono.
L'Amministrazione Comunale - nel limite delle proprie competenze – cercherà di fare rispettare le regole della civile convivenza e della sicurezza urbana, unite ad un valore universale: dare una mano a chi ne ha bisogno. La nostra è una Comunità che ha già dimostrato, da sempre e negli ultimi tempi, di saper accogliere e lo dimostrano sia i tantissimi progetti (pubblici e privati) attivi al proposito, sia alcuni numeri, quali le decine di cittadini ucraini ospitati in questi mesi ed i circa 60 cittadini ospiti del SAI (Sistema Accoglienza Integrazione) gestito dal Consorzio Servizi Socio-Assistenziali Monregalese».
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