Mondovì: la rissa ai “Doi pass” e i vandali di Roccaforte nel consiglio comunale a San Quintino

Due notizie di cronaca aprono il consiglio comunale “esterno” di Mondovì (in frazione San Quintino). La rissa al termine dell’ultimo appuntamento dei Doi pass in via Prato e l’episodio di vandalismo accaduto a Roccaforte Mondovì: qualcuno ha abbattuto e danneggiato la lapide che ricorda il martire della Resistenza Matteo Michelis. All’avvio dell’assemblea li hanno ricordati, rispettivamente, il consigliere Carluccio Cattaneo (Lega) e Cesare Morandini (Partito Democratico).

Entrambi hanno chiesto al sindaco Luca Robaldo di “non sottovalutare segnali di questo genere”, sebbene gli episodi siano di diverso genere. Il sindaco: «Per l’episodio della rissa si stanno valutando i fatti e non escludo provvedimenti nei prossimi giorni. Vorrei sottolineare l’azione di Polizia Locale e carabinieri che hanno dovuto contrastare con inseguimenti anche in via Baruffi. Sto anche valutando se e quali provvedimenti assumere in qualità di sindaco, essendosi verificati altri episodi anche nelle scorse settimane. Per quanto riguarda l’episodio di Roccaforte, mi unisco al messaggio di condanna del presidente dell’Anpi di Mondovì Stefano Casarino e spero che i responsabili siano individuati». «Ad ogni notizia negativa – ha aggiunto il sindaco – cerco di sempre di associarne altrettante positive. Eccole: mi fa piacere ricordare il negozio di corso Statuto, gestito da extracomunitari che offre sconti a chi è in condizioni indigenti (Cattaneo aveva fatto riferimento a persone di origine straniera che avrebbe acceso la miccia della rissa, ndr) e la disponibilità della proprietà della Madonnina a spostare e riqualificare la targa che ricorda caduti durante la Resistenza. Abbiamo ricordato gesti esecrabili, ma occorre anche sottolineare gesti costruttivi e positivi».