MENU

Sacha Chang: dall'Olanda nessuna cartella clinica

Il ragazzo era stato visto per i primi colloqui da uno specialista, insufficienti a tracciare un profilo

CONDIVI QUESTA NOTIZIA:
Di Mondovì il legale nominato per la difesa di Sacha Chang

03/10/2023 - 09:27

Nessuna cartella clinica dall’Olanda per Sacha Chang. Il giovane responsabile del duplice delitto del 16 agosto a Montaldo Mondovì avrebbe solo avuto i primi contatti con uno specialista, quindi non c’è una memoria che possa essere utilizzata dai legali che ne hanno assunto la difesa. Ora sono due, il monregalese Luca Borsarelli e Robert Malewicz, professionista olandese coinvolto dalla madre. Nei giorni scorsi hanno incontrato insieme il loro assistito, in custodia al carcere delle Vallette a Torino. C’è stato anche un nuovo interrogatorio con il gip cuneese Daniela Tornesi, durante il quale Sacha ha mantenuto la linea del silenzio. Ora tutto dipende dalla cartella clinica redatta in caracere a Torino. L’avvocato Borsarelli l’ha richiesta 15 giorni fa. È fondamentale per portare avanti la richiesta di una perizia psichiatrica necessaria a stabilire se il giovane fosse o meno capace di intendere e volere al momento del duplice omicidio.

Ulteriori informazioni sull'edizione cartacea

Edicola digitale

Sfoglia

Abbonati

LE ALTRE NOTIZIE

Powered by Gmde srl