Autovelox troppo evidenti? Risponde la comandante Chionetti

«Le nostre postazioni sono ben visibili: mettiamo tre cartelli. Le ragioni sono molto semplici: ce lo impone la norma del codice stradale e si dimostra che l’intento non è di sanzionare ad ogni costo, ma di avvisare, fare da deterrente, far ridurre la velocità in tratti pericolosi anche se il conducente si accorge che abbiamo posizionato l’autovelox». Domenica Chionetti, comandante della Polizia Locale di Mondovì era presente, in consiglio comunale, quando uno dei frazionisti (e non è l’unico) ha sollevato la critica. Benevola, ma sempre critica è: «Non mettete troppi cartelli per avvisare che c’è l’autovelox, altrimenti le auto rallentano solo in quel caso e non prendono la multa». «Evidenziamo la presenza dell’autovelox mobile – aggiunge la comandante – per rispettare le esigenze di informazioni che dobbiamo dare agli utenti fornendo trasparenza e prevenzione. Per i cittadini fare ricorso o aggirare la norma è diventata una prassi, ma la logica della sicurezza stradale è altro: la velocità una concausa sostanziale degli incidenti gravi». L’altra faccia della medaglia: nei giorni scorsi un camionista si è fermato in via Rosa Bianca, è sceso e ha fatto i complimenti all’agente di Polizia Locale per il loro comportamento trasparente. C’è da scommettere che l’agente abbia pensato che l’autista avesse altre intenzioni.

EDIZIONE DI MERCOLEDì 4 OTTOBRE 2023