26/10/2023 - 16:52
Piero Tassone è stata una delle figure più rappresentative: il “pioniere della Val Maudagna” in molti lo ricordano così. È morto giovedì mattina in Valle d’Aosta dove abitava dopo aver lavorato per anni a Cervinia. Tassone era nato a Friosa, borgo della frazione di Miroglio, a Frabosa Sottana. avrebbe compiuto 100 anni il prossimo 4 dicembre ed erano già pronti i festeggiamenti. Una brutta caduta lo ha costretto al ricovero in ospedale, poi l’aggravarsi delle condizioni. Documentari, film e libri parlano della sua esistenza fatta di vivacità intellettuale, coraggio, una visione della montagna che ha coltivato fin da piccolo, muovendo i primi passi nel Frabosano. Fu lui a portare l’ingegner Modena, alla fine degli Anni Cinquanta in visita a Frabosa. Aveva intuito le immense potenzialità turistiche e sportive della valle del Mondolè e del panettone della Tura. In seguito nacque il primo skilift di Artesina, inaugurato all’Epifania del 1961 (600 sciatori all’ora grazie ad un gruppo elettrogeno perché in quei giorni era venuta a mancare la corrente elettrica).
Storica la sua partecipazione a “Lascia e Raddoppia” grazie anche alla sua grande conoscenza di ogni genere di statistica che riguardasse lo sci, ogni nome, tempo o gara. Vinse i gettoni d’oro grazie alla sua preparazione sul mondo della montagna e divenne amico di Mike Bongiorno (nella foto). Lasciò il lavoro in ferrovia e si dedicò, in principio, alla gestione di un deposito di sci a Cervinia, nel cuore della regione valdostana. Di lì la sua carriera di imprenditore con Frabosa e le sue montagne sempre nel cuore. «L’ho incontrato nell’agosto scorso – dice il frabosano Paolo Bruno -. Gli consegnammo la Castagna d’Oro anni fa e fu il protagonista di un docufilm intitolato “Parla de Kye” prodotto dall’Associazione Mondolè Frabosa Sottana». Tassone era ancora oggi abbonato a “Provincia granda” che riceveva in Valle d’Aosta e il nostro collaboratore storico Gian Battista Rulfi descrisse la sua vita nel volume “Cervinia, Frabosa e gente comune”: Tassone, da giovane soldato, fu anche internato nel lager di Rheinfelden. Di lui si occupò anche il regista Sandro Gastinelli.
Piero Tassone lascia le figlie Laura e Tiziana. La moglie Piera era scomparsa l’anno scorso. I funerali si svolgeranno sabato 28 ottobre alle 15 nella parrocchia di Antey – Saint Andrè (Chatillon).
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