03/02/2024 - 10:58
“S’i l’eve ‘d dube, basta telefonè al 112”. C’è il nuovo volantino informativo scritto in dialetto piemontese contenente poche ma immediate indicazioni per sollecitare l’attivazione delle forze dell’ordine, tramite il numero unico di emergenza 112, di fronte ad ogni situazione anomala, quando si riceve una visita inaspettata a casa da persone che si presentano come appartenenti alle forze dell’ordine o come operatori di società di servizi e chiedono soldi e oggetti di valore. Già lo scorso anno, il Comando Provinciale Carabinieri di Cuneo, con l’intento di mettere in guardia le persone più esposte alle truffe e ai furti, aveva lanciato una campagna di sensibilizzazione mediante l’affissione sugli autobus della società “Bus Company” di manifesti a tema con messaggi di informazione. Parallelamente ad un’azione di contrasto con indagini mirate svolta da tutti i reparti dell’Arma sul territorio, venerdì, nella sede della Unitre di Cuneo, alla presenza del presidente Gianfranco Battaglia e di oltre 130 iscritti, è stata presentata la nuova iniziativa di divulgazione e sensibilizzazione. Anche nei giorni scorsi si sono registrati diversi tentativi messi in atto con telefonate da parte di malfattori che si sono presentati come appartenenti alle Forze di Polizia chiedendo soldi per sistemare finti incidenti.
Nel corso dell’evento di venerdì, il comandante provinciale dei carabinieri di Cuneo, colonnello Giuseppe Carubia, ha innanzitutto ringraziato la Provincia di Cuneo e il suo presidente Luca Robaldo, presente all’incontro, che ha sostenuto l’iniziativa dell’Arma, facendo stampare i volantini che verranno distribuiti nel territorio. Analogo ringraziamento è andato al filologo Giovanni Tesio che ha redatto il volantino in piemontese ed ha evidenziato l’importanza del dialetto per le comunità. Il comandante della Compagnia di Cuneo Sergio Pagliettini ha raccontato alcuni casi concreti registrati nella provincia di Cuneo, sottolineando le modalità più ricorrenti e gli utili accorgimenti da mettere in atto. Il presidente Robaldo, infine, ha ringraziato l’Arma dei carabinieri per l’attività sul territorio ed espresso la propria soddisfazione per aver contribuito all’iniziativa.
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