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Dalla Regione quasi 9 milioni di euro per lo sviluppo dei Comuni di Monregalese, Langa e Cebano

Il presidente Cirio: «Consentiremo alle amministrazioni di realizzare interventi attesi da tempo»

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Dalla Regione quasi 9 milioni di euro per lo sviluppo dei Comuni di Monregalese, Langa e Cebano

13/02/2024 - 12:08

di f.trax

Quasi 9 dei 26 milioni di euro destinati dalla Regione Piemonte alla Provincia di Cuneo andranno a Comuni di Monregalese (4,1 milioni), Langa (2,6) e Alta Valle Tanaro e Cebano (2,2) per finanziare progetti di sviluppo e coesione. Lo ha reso noto l’ente con sede a Torino dopo l’approvazione da parte della Giunta regionale di una delibera che permetterà di destinare risorse provenienti dal Fondo di sviluppo e coesione 2021-2027. «Mettiamo in campo 105 milioni di euro - sottolinea il presidente Cirio - per consentire a oltre 800 amministrazioni comunali di realizzare una serie di interventi strategici attesi da tempo. In questo modo diamo risposte concrete ed efficaci alle richieste dei cittadini su bisogni crescenti di sanità, mobilità, istruzione, ambiente e competitività. Fin dal primo giorno di mandato abbiamo concentrato la nostra programmazione sulle necessità di ogni singola amministrazione locale, con 65 milioni già distribuiti a più di 150 Comuni delle aree interne e 130 milioni assegnati a oltre 200 Comuni con il programma regionale Fesr. E adesso aggiungiamo questa nuova misura che produrrà sviluppo diffuso e partecipato in 24 aree omogenee del Piemonte».

Ogni Comune potrà richiedere il contributo entro il 31 maggio, candidando un massimo di tre proposte: una del valore fino a 100 mila euro, una seconda fino a 250 mila euro e una terza fino a 500 mila euro, con l’importo minimo mai inferiore a 50 mila euro. La Regione assegnerà i finanziamenti, che potranno coprire al massimo il 90 per cento del totale di ciascun progetto, ai progetti ritenuti più strategici. Gli interventi potranno riguardare gli ambiti di digitalizzazione, competitività delle imprese, energia, ambiente e risorse naturali, cultura, trasporti e mobilità, riqualificazione urbana, welfare e salute, istruzione e formazione e capacità amministrativa. «Grazie a queste risorse - aggiunge il presidente - tutte le province piemontesi avranno ricadute positive in termini di sostegno alle grandi sfide per quanto riguarda lo sviluppo sostenibile, l’innovazione e il welfare. Il Fondo sviluppo e coesione, se da un lato rappresenta una significativa fonte di finanziamento, dall’altro è un’opportunità concreta di lavorare in sinergia come aggregazioni territoriali a beneficio dello sviluppo locale di aree vaste del nostro Piemonte».

Dei 176 Comuni cuneesi che beneficeranno dei contributi 29 sono del Monregalese: Bastia Mondovì, Briaglia, Carrù, Castelletto Stura, Chiusa Pesio, Cigliè, Frabosa Soprana, Frabosa Sottana, Magliano Alpi, Marsaglia, Monastero di Vasco, Monasterolo Casotto, Montaldo di Mondovì, Montanera, Morozzo, Niella Tanaro, Pamparato, Pianfei, Piozzo, Roburent, Rocca Cigliè, Rocca de’ Baldi, Roccaforte Mondovì, San Michele, Sant’Albano Stura, Torre Mondovì, Trinità, Vicoforte, Villanova Mondovì. Altri 37 di Langa: tra questi Belvedere Langhe, Clavesana, Dogliani, Farigliano, Murazzano e Somano. Altri 25, infine, di Alta Valle Tanaro e Cebano: Alto, Bagnasco, Battifollo, Briga Alta, Caprauna, Castellino Tanaro, Castelnuovo di Ceva, Ceva, Garessio, Lesegno, Lisio, Mombasiglio, Montezemolo, Nucetto, Ormea, Paroldo, Perlo, Priero, Priola, Roascio, Sale delle, Langhe, Sale San Giovanni, Scagnello, Torresina e Viola.

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