Alberto Cirio, eletto vice segretario nazionale di Forza Italia ricorda Fenoglio: “La mia terra mi ha insegnato il concetto di restituzione”

Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, è stato eletto vicesegretario nazionale di Forza Italia sabato 24 febbraio. Lo ha deciso il congresso nazionale: segretario e successore dello scomparso Silvio Berlusconi è stato eletto all'unanimità il vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani. Cirio non ha ancora ufficializzato la sua ricandidatura alla presidenza del Piemonte per le prossime elezioni regionali che appare scontata.

“Provengo da una terra, il Piemonte, dove un grande scrittore come Fenoglio ci ha insegnato l’importanza del concetto di restituzione ed è con questo spirito che assumo il nuovo incarico”.

Sono le parole del presidente Cirio. E prosegue: “Per trent’anni Berlusconi è stato non soltanto la guida di un movimento politico, ma colui che risolveva le controversie, indicava la strada e soprattutto prendeva i voti per tutti. E oggi dobbiamo restituire questi trent’anni attraverso un maggiore impegno non solo nelle istituzioni, ma anche dentro il partito, portando la voce degli amministratori locali che sono radicati nei territori. Dobbiamo lavorare per acquisire giorno per giorno la fiducia dei cittadini italiani. Una fiducia che non sia solo emotiva, ma ragionata e che premi la serietà. Quella serietà e autorevolezza internazionale che caratterizzano il nostro leader Antonio Tajani”.

Tra i delegati cuneesi sabato al congresso nazionale c'era anche il monregalese Giampiero Caramello.