01/03/2024 - 09:19
Secondo i medici incaricati della perizia psichiatrica Sacha Chang, il ragazzo che il 16 agosto scorso uccise il padre e ferì a morte l'amico di famiglia di cui era ospite a Montaldo Mondovì, al momento di quei terribili fatti era incapace di intendere e volere. La relazione era stata richiesta dal team di legali italo olandese che ha assunto la difesa del giovane, 21 enne, da oltre sei mesi in carcere a Torino. Questa mattina è attesa la valuitazione del tribunale di Cuneo che determinerà se Sacha Chang dovrà essere affidato ad una struttura di cura, una Rems, o restare in carcere.
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