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Ceva, ospedale e pronto soccorso, botta e risposta. Co.di.ce.: «Promesse da mantenere». Assessore Icardi: «Non sia tema di campagna elettorale». Intervento di Mottinelli

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Ceva, ospedale e pronto soccorso, botta e risposta. Co.di.ce.: «Promesse da mantenere». Assessore Icardi: «Non sia tema di campagna elettorale». Intervento di Mottinelli

Nella foto, il pronto soccorso dell'ospedale di Ceva

05/03/2024 - 08:37

Riportiamo, dei seguito, tre interventi sul futuro dell'ospedale di Ceva. Quello del Comitato Co.di.ce., la risposta dell'assessore Luigi Icardi (Regione, Saità) e del consigliere comunale di opposizione Fabio Mottinelli. 

 "Egregio direttore,

nei giorni scorsi la stampa locale ha pubblicato una conversazione “ufficiale” tra il Sindaco di Ceva, Vincenzo Bezzone, e l’Assessore regionale alla Sanità, Luigi Icardi, nel quale quest’ultimo ha dichiarato che, nella programmazione sanitaria regionale, è prevista la ri-apertura H24 del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Ceva.

Un deciso cambio di rotta, se consideriamo che solo a novembre lo stesso Assessore aveva dichiarato che non vi erano le risorse per tale intervento.

Ma apprezziamo la svolta e vogliamo credere che presto i fatti seguiranno alle parole.

Certo, colpisce la tempistica di questo annuncio, che viene fatto in prossimità della campagna elettorale per le prossime elezioni regionali ed amministrative e dopo il confronto pubblico avviato proprio dal CO.DI.CE. lo scorso autunno, quando era stato inopinatamente prospettato il depotenziamento del Reparto di Dialisi di Ceva – ipotesi peraltro poi accantonata.

Perché, di certo, non possiamo vedere collegato ad altro questo cambio di direzione, considerato il silenzio della politica locale - di tutti i colori – negli scorsi anni sulla questione “Pronto Soccorso”.

Ma, lo ripetiamo, questo non deve essere il momento della polemica e consideriamo con favore l’annuncio dell’Assessore, che sicuramente si pone in piena coerenza con quanto da noi costantemente e a gran voce sostenuto da sempre: l’assoluta necessità di riconoscere, in maniera certa ed effettiva, il ruolo dell’Ospedale di Ceva quale centro per le emergenze.

Chiediamo però che le parole dell’Assessore non restino solo un annuncio, ma si traducano in una decisione concreta, vincolante anche per la futura Giunta regionale, qualunque sia la sua appartenenza politica.

Per questo motivo crediamo sia necessario monitorare con attenzione lo sviluppo della vicenda e, soprattutto, coinvolgere direttamente la cittadinanza. Annunciamo pertanto che è nostra intenzione organizzare un’iniziativa pubblica, alla quale invitiamo sin da ora le istituzioni locali e l’Assessore regionale naturalmente".

L’ASSESSORE ALLA SANITA’ DEL PIEMONTE LUIGI ICARDI

"Non c’è nessun cambio di rotta, nessuno spot elettorale, niente che sull’ospedale di Ceva non abbia già detto e scritto in almeno altre tre occasioni negli ultimi quattro mesi. Riguardo all’apertura del Pronto Soccorso h24, ribadisco quanto affermato fin dall’incontro a Ceva del 15 novembre scorso (allego foto) e cioè che si tratta di un provvedimento inserito nella programmazione sanitaria regionale, legato al reperimento delle risorse umane necessarie a garantire il servizio in sicurezza, ventiquattrore al giorno, sette giorni su sette.

Mi stupisce e mi spiace che il Gruppo Co.Di.Ce torni così insistentemente e frequentemente su questo argomento, quasi a volerlo a tutti i costi trasformare in un argomento da campagna elettorale. In ogni caso, se occorressero ulteriori chiarimenti, sono disponibile a un incontro in Assessorato".

 FABIO MOTTINELLI (consigliere comunale)

"Dobbiamo constatare che in queste ultime settimane il Sindaco Bezzone ha ritrovato rinnovata vivacità all’approssimarsi delle prossime elezioni comunali, dovremmo far durare i mandati elettorali 3 anni, invece che 5, in questo modo la politica politicante, quella che si attiva in prossimità delle elezioni, non perderebbe dinamismo. Sulla questione dell’ospedale bene ha fatto il Sindaco a sollecitare l’Assessore Icardi. Bene abbiamo fatto noi, come gruppo consigliare, a dare battaglia contro la chiusura durante la pandemia, soli tra tutti, ed  a risollevare la questione ospedale nel marzo 2023 e nuovamente lo scorso ottobre per mantenere i riflettori puntati sul nostro nosocomio e non farlo sparire dall’agenda politica. Probabilmente anche il Sindaco Bezzone, ha voluto maggiori rassicurazioni in merito, a differenza nella sicurezza ostentata nella conferenza stampa dello scorso novembre, proprio sull’ospedale, dove annunciava di volersi ricandidare alle prossime elezioni, mentre, contemporaneamente, ammoniva di non fare campagna elettorale sull’ospedale. In ogni caso, abbiamo voluto ricordare gli ultimi avvenimenti ai cittadini, ma non vogliamo riprendere polemiche politiche passate e vogliamo focalizzare l'attenzione sul tema ospedale. Siamo al fianco del Sindaco in questa battaglia, quando si parla di sanità e di diritto alla salute dei cittadini, le bandierine politiche vanno ripiegate e messe da parte, e, d’altro canto, il Sindaco può confermare come su temi e problematiche rilevanti per la città abbiamo sempre offerto la nostra disponibilità a fare squadra. Non può che essere positiva la notizia comunicata dall’assessore alla Sanità sul Pronto Soccorso del nostro ospedale, non ci sentiamo di ringraziare perché ci verrebbe restituita solo una parte di ciò che ci è stato tolto, possiamo sicuramente apprezzare la buona volontà di impegnarsi in questa direzione, ma perché non resti solo annuncio di buone intenzioni, si avvicinano anche le elezioni regionali, chiediamo all’Assessore una data indicativa per la riapertura del Pronto Soccorso H24, meglio se prima di giugno, mese in cui ci saranno le elezioni, e chiediamo che anche il Sindaco Bezzone si unisca alla nostra richiesta."

 

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