L'avvocato monregalese Mario Bovetti
08/03/2024 - 09:26
Giovedì Beppe Ballauri, ex presidente del Gal Mongioie, ha dato notizia del finanziamento di un importante bando che interessa il nostro territorio. Ora una nota dell’ente presieduto da Mario Bovetti dirama, a sua volta, una nota.
La riportiamo di seguito.
Nel febbraio del 2022 il Gal Mongioie aveva presentato, a valere sul bando “Progetti pilota” promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, la proposta progettuale ”Terre del Gal Mongioie” del valore complessivo di 13.661.001,21 euro di cui 9.216.200,94 euro richiesti al Ministero stesso. Nella graduatoria definitiva pubblicata con apposito decreto il 27 novembre 2023, la domanda era risultata ammissibile (posizionandosi al diciottesimo posto assoluto), ma non finanziabile a causa dell’esaurimento delle risorse disponibili. Il 28 febbraio scorso è stata poi rilasciata dal Ministero delle Imprese una specifica nota che annunciava lo stanziamento sullo stesso bando di ulteriori 66,2 milioni di euro, tali da consentire un importante scorrimento della suddetta graduatoria. Così facendo, quindi, anche il progetto “Terre del Gal Mongioie” dovrebbe rientrare tra le proposte finanziabili con un contributo totale di 6.200.000 euro. Una notizia dalle ricadute importanti per l’intero territorio monregalese e cebano, che tuttavia necessita ancora di conferme ufficiali come spiegano dal Consiglio di amministrazione del Gal Mongioie: “Lo scorso 28 febbraio abbiamo accolto con grande soddisfazione la nota del Ministero che, ad oggi, vale come semplice anticipazione ufficiosa e nulla più. Il decreto definitivo, infatti, è ancora in via di elaborazione e l’intera iniziativa attualmente al vaglio della Corte dei Conti. Per questa ragione abbiamo preferito mantenere il massimo riserbo sulla vicenda, per non innescare facili illusioni e inutili speranze. Ci auspichiamo, ovviamente, di poter confermare l’intero finanziamento a stretto giro, fermo restando che sarà l’attuale Consiglio di amministrazione in carica a comunicare l’esito conclusivo della pratica dapprima all’assemblea dei soci e, in seconda istanza, al territorio e a tutti i beneficiari. In tal senso si ricorda infine che i beneficiari stessi dovranno rivolgersi solamente al Gal e ai suoi uffici al fine di ottenere corrette ed esaustive informazioni”.
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