Case green: chi paga il conto? Gancia (Lega): “Così si impoveriscono famiglie italiane”

L'Europarlamento ha dato l'ok finale all’Energy performance of buildings directive (Epbd). La direttiva sulle "Case green" è stata approvata con 370 voti favorevoli, 199 contrari e 46 astenuti. Tra i contrari Lega, FI e FdI. Tra le delegazioni italiane a favore della direttiva hanno votato Pd, M5S, Avs e Iv. «Nonostante il nostro voto contrario - dichiara l’onorevole Gianna Gancia, deputata europea della Lega - è stata approvata la direttiva sulle "Case Green" che impone l'efficientamento energetico degli edifici senza prevedere fondi a supporto del rinnovamento. Il risultato? Paesi come l'Italia rischiano di dover affrontare da soli il peso finanziario di questa transizione, mettendo a rischio i bilanci di cittadini, famiglie e imprese. Senza risorse finanziarie adeguate, il pericolo di sovraccaricare gravemente le nostre comunità è reale. Le politiche per la sostenibilità devono essere accompagnate da un adeguato sostegno finanziario. È ora di agire con responsabilità, gradualità e garantire un futuro sostenibile per tutti, non soltanto per chi se lo può permettere.