14/03/2024 - 19:35
Nell’ambito delle attività di controllo economico del territorio, ed in particolare nel contrasto del lavoro “nero” ed irregolare, i finanzieri della Tenenza di Ceva hanno eseguito nel corso degli ultimi mesi diversi accessi nei confronti di varie imprese, con particolare attenzione a quelle operanti nel settore dell’edilizia, procedendo al successivo controllo delle posizioni lavorative del personale impiegato. Nel caso dei lavoratori “in nero”, la loro posizione non sarebbe stata riconosciuta ai fini pensionistici e, inoltre gli stessi non avrebbero avuto nessuna copertura ai fini assicurativi in caso di infortunio sul lavoro. Verrà, inoltre, irrogata nei confronti dei 12 datori di lavoro che impiegavano la manodopera irregolare la cosiddetta “maxisanzione” con importi che vanno dai 1.800 ai 10.800 euro. L’attività si inserisce in un contesto di un intervento istituzionale che, oltre a garantire la salvaguardia dei diritti dei lavoratori, cerca di evitare che non siano sfruttati e sottoposti a condizioni di lavoro in cui venga meno la loro dignità.
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