La scuola primaria di Ceva
28/04/2024 - 09:35
Approvato dalla Giunta comunale di Ceva in linea tecnica, ossia da finanziare, il progetto che prevede la ricollocazione della scuola dell’Infanzia e della Primaria nell’area della ex casa albergo, oggi in disuso. Il progetto di fattibilità tecnico-economica è dell’architetto Emanuele Albarello. Il costo dell’opera è di 13.807.591 euro.
Il sindaco Vincenzo Bezzone spiega: “L’idea progettuale è realizzare un polo scolastico con tutti i servizi collegati. Verrà realizzato un fabbricato all’avanguardia, che consentirà quindi un abbattimento drastico dei costi di gestione, oltre ad essere performante per le nuove tecnologie edilizie”.
Obiettivo primario: togliere dall’area a rischio i ragazzi e, nei locali oggi occupati dalla scuola Primaria nell’edificio del Baruffi, aumentare gli spazi a disposizione dell’istituto superiore.
“La delocalizzazione della scuola dell’Infanzia è fondamentale perché oggi l’edificio sorge accanto al Tanaro – precisa il sindaco - mentre alle elementari l’acqua non è mai arrivata alle aule. In questo secondo caso si tratta di un discorso di efficientamento, che consentirebbe di dare al Baruffi nuovi spazi per laboratori e per aumentare gli indirizzi formativi, cosa di cui ha assoluto bisogno per poter espandere l’offerta scolastica e coinvolgere così studenti non solo del territorio ma anche dell’entroterra ligure”.
Prossimo passo, dice ancora Bezzone: “Inviare a Regione e Ministero il progetto, per verificare se nei fondi del Pnrr o ministeriali ci sia spazio per il finanziamento dell’opera. Visto che per gli accordi europei l’Italia dovrà rendicontare entro il 2026 le progettualità, avere un progetto di fattibilità già validato ci consente di averlo pronto e cantierabile”.
Per quanto riguarda i dati più tecnici del progetto, l’edificio verrà realizzato sull’area adiacente alla casa albergo, sempre di proprietà comunale.
“La casa albergo, realizzata negli anni ’70, non è utilizzabile, in quanto l’adeguamento costerebbe cifre improponibili, e probabilmente andrà abbattuta. Il nuovo polo scolastico verrà realizzato in un edificio di nuova costruzione, che verrà posizionato ad un livello abbastanza sopraelevato e mai interessato da alcuna alluvione, perché su una quota non raggiungibile dall’acqua del Tanaro”, conclude Bezzone.
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