08/06/2024 - 07:47
Scattati giorni delle elezioni. Sabato 8 e domenica 9 giugno si vota per le elezioni amministrative in diversi Comuni della provincia. Saranno 171 i Comuni al voto nel Cuneese e circa 300mila gli elettori che potranno recarsi alle urne. Lo spoglio e lo scrutinio inizieranno invece il via lunedì 10 giugno a partire dalle 14. Tra le modalità previste per apporre il segno in cabina elettorale c'è anche il voto disgiunto.
In Italia il voto disgiunto è ammesso per le elezioni regionali e, nell'ambito delle elezioni amministrative, per quelle nei Comuni superiori ai 15mila abitanti. Consiste nel votare per una lista (un simbolo), magari esprimendo anche le preferenze, senza votare il sindaco collegato. In sostanza - nei Comuni con più di 15mila abitanti - si dà all'elettore la possibilità di scegliere un candidato sindaco ed esprimere la preferenza per un candidato consigliere di una lista diversa da quella di quel sindaco, scrivendo il cognome accanto al simbolo della lista che lo presenta.
Come votare nei Comuni da meno di 15mila abitanti (la maggior parte nelle nostre zone)
Sindaco e consiglieri comunali si votano con una scheda unica, dove è già stampato il nome del candidato con a fianco il simbolo della lista che lo appoggia. Il voto si effettua tracciando un segno sul contrassegno della lista o sul nome del candidato sindaco. Non è previsto, invece, il voto disgiunto: i voti ottenuti dal candidato alla carica di sindaco sono connessi alla lista ad esso collegata.
Per quanto concerne i Comuni inferiori ai 5mila abitanti, è possibile esprimere una preferenza per un consigliere comunale scrivendo il cognome nella riga a fianco del simbolo della lista a cui appartiene.
Nei Comuni compresi tra 5mila e 15mila abitanti, invece, si possono esprimere anche due preferenze, obbligatoriamente di sesso differente (pena annullamento della seconda preferenza).
Viene eletto sindaco il candidato che riceve il maggior numero di voti. In caso di parità di voti tra due candidati, è previsto il ballottaggio per le giornate di domenica 23 giugno (dalle 7 alle 23) e lunedì 24 giugno (dalle 7 alle 15). Anche in questa circostanza vince chi ottiene la maggioranza dei voti, mentre nell’ipotesi di un’ulteriore parità viene eletto il più anziano tra i due.
Subito dopo l’elezione del sindaco viene definito il consiglio comunale, del quale i 2/3 vengono attribuiti alla lista che appoggia il candidato vincitore, con il restante 1/3 distribuito alle altre liste.
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