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Via al voto: europee, regionali e comunali

LE MODALITÀ DI VOTO PER ELEGGERE I DEPUTATI IN EUROPA

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Via al voto: europee, regionali e comunali

08/06/2024 - 07:53

Elezioni europee 2024, primo giorno di voto in Italia. Oggi, sabato 8 giugno, seggi aperti dalle 15 alle 23 per l'elezione dei 76 membri del Parlamento europeo che spettano al nostro Paese, ma anche per l'elezione del consiglio e del presidente della giunta regionale in Piemonte e per il turno di elezioni amministrative nei Comuni. Per le elezioni europee si recheranno a votare oltre 51 milioni di cittadini, cioè il totale degli iscritti alle liste elettorali. Le elezioni amministrative italiane riguardano invece 3.698 comuni in totale.

Gli elettori, spiega il Viminale, devono recarsi a votare in possesso di documento di identità valido e tessera elettorale. In caso di smarrimento o esaurimento degli spazi per le timbrature sulla tessera, la stessa può essere richiesta anche nei giorni di votazione presso l'ufficio elettorale del comune di iscrizione nelle liste elettorali.

MODALITà DI VOTO

Per quanto riguarda le elezioni europee, è possibile votare una sola lista, e non è ammesso il voto disgiunto. L'elettore può tracciare un segno sul simbolo della lista scelta, anche senza indicare candidati. I nominativi dei candidati eventualmente scelti vanno indicati sulle righe stampate a destra del simbolo, scrivendo il cognome oppure il nome e il cognome in caso di omonimia. Si possono esprimere da una a tre preferenze. Nel caso di due o tre preferenze, le stesse devono riferirsi a candidati di genere diverso, altrimenti si determina l'annullamento della seconda o della seconda e terza preferenza. I candidati devono appartenere alla lista votata.

Per le modalità di voto delle regionali, vi rimandiamo a questo LINK

L’AFFLUENZA

Un conto sono gli aventi diritto, un altro i votanti effettivi: storicamente l’affluenza alle urne nelle elezioni europee è sempre stata piuttosto bassa. Nel 2004 è stata del 45,47%, nel 2009 del 42,97%, nel 2014 del 41,61%, nel 2019 del 50,66%. E’ sempre stata più elevata nei Paesi dove votare è un obbligo giuridico, come il Belgio (88,47% nel 2019). In Italia è passata dall’85,65% del 1979 al 54,5% del 2019 (fonte Parlamento Europeo).

Gruppi politici al Parlamento Ue, quali sono e come si formano

Il Parlamento Europeo è organizzato in gruppi politici. Dopo le elezioni, gli eurodeputati si uniscono ad un gruppo, oppure ne creano di nuovi. I gruppi riuniscono deputati provenienti da diversi Stati membri in virtù delle loro affinità politiche, ma contano spesso anche ragionamenti di convenienza. I gruppi possono essere formati anche in una fase successiva, non necessariamente all’inizio della legislatura. Oggi ci sono sette gruppi politici al Parlamento Europeo: Ppe, Socialisti e Democratici (S&D), Renew Europe (Liberali), Ecr (Conservatori e Riformisti), Verdi/Ale, Identità e Democrazia, Sinistra.

 

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