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IL CASO – Mondovì: a rischio la fornitura delle lenti per il piccolo Leonardo

La proroga per l’acquisto dei dispositivi senza marchio Ue non è stata rinnovata

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Mondovì, il caso di Leonardo e della lente che non c’è in Europa: confronto tra tecnici e politici, si lavora sulla “deroga”

Mamma Anna e il piccolo Leonardo (foto autorizzata dai genitori)

26/06/2024 - 10:26

di g. sca.

La buona notizia era arrivata nel giugno 2023: c’era la deroga per le lenti di Leonardo che soffre di cataratta congenita monolaterale. È il caso del bimbo di Mondoví che non può disporre delle lenti particolari di Bausch & Lomb: non sono disponibili in Europa perché privi della commercializzazione con il marchio CE. La deroga arrivava dal Ministero della Salute e consente alle strutture sanitarie di acquistare le lenti SILSOFT fino al 30 giugno prossimo (termine già prorogato una volta). La notizia, oggi, è negativa perché quella proroga non sarà rinnovabile. Si sperava, un anno fa, che quella deroga si trasformasse in qualcosa di duraturo, di strutturale, ma questo non è avvenuto, gettando la mamma del piccolo, Anna Volpe, nella preoccupazione per il futuro. La mamma ha fatto scorte, ma le scorte si esauriscono e l’occhio del bimbo cresce con l’avanzare dell’età con il rischio che quelle lenti non siano più adattabili. Senza quelle particolari lenti la vista del piccolo degrada e sottopone a sforzo innaturale l’occhio sano. Il Piemonte è stata la Regione che ha fatto allora da portavoce, affiancata poi da Lombardia, Liguria e Sicilia in particolare. Oggi l’assenza di una giunta perchè rinnovata con le elezioni (ad ore è attesa l’ufficialità del nome del nuovo assessore alla Sanità) non aiuta, ma si spera che il presidente Alberto Cirio prenda di nuovo a cuore (è già stato informato) la causa e si adoperi nuovamente. Era intervenuta anche l’ex europarlamentare Gianna Gancia. Il collega giornalista Marco Turco sta facendo da tramite tra le esigenze della famiglia ed i media, informando sugli sviluppi. Mamma Anna racconta di aver ricevuto una mail perentoria dall’azienda multinazionale: «La normativa nazionale a oggi non consente tuttavia ulteriori rinnovi e, pertanto, a far data dal prossimo 30 giugno 2024, la deroga cesserà definitivamente la sua efficacia. Ne consegue che, da tale data, il prodotto non potrà più essere commercializzato in Italia». La mamma monregalese ha contattato via mail la direzione generale dei dispositivi medici e del servizio farmaceutico a livello ministeriale. La risposta: «Non ci sono le condizioni per andare avanti con la proroga». Ci sarebbe un’interlocuzione con la Bausch & Lomb per valutare “alternative”: vorrebbe dire tornare alle lenti di tipo diverso, ma non utili per il piccolo Leonardo. Occorre di nuovo la mobilitazione organizzata con successo l’anno scorso. Anche il nostro giornale se ne farà carico.

 

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