La scuola, sull'Altipiano, frequentata dal piccolo alunno
02/07/2024 - 08:43
È morto all’età di 6 anni. Lui è Jubayer Alam Md, origine del Bangladesh, viveva a Mondovì con la sua famiglia e frequentava la prima classe della scuola elementari “Calleri”, sull’Altipiano. Il bimbo era in Bangladesh e, a quanto pare, è annegato mentre si trovava nel suo paese d’origine, raggiunto dalla famiglia pochi giorni dopo la fine della scuola. Si tratta di drammi purtroppo frequenti in Bangladesh dove ogni anno, a causa della geografia del luogo e degli allagamenti, muoiono per la stessa ragione 14 mila bambini, seconda causa principale di decesso fra i bambini sotto i 5 anni nel Paese asiatico.
Gli insegnanti e gli alunni hanno scritto una lettera che ricorda il piccolo "Jubi".
“Caro Jubayer,
Ti vediamo lì, seduto al tuo banco intento a scrivere sorridente, nonostante quei due denti davanti che hai perso da poco.
Insieme giochiamo, impariamo e cresciamo, in questo percorso durato un anno. Insieme creiamo un mondo di gioia e di amore, dove ci sei anche tu. La tua risata contagiosa riempie l’aula, mentre racconti le avventure che vivi con la tua famiglia. Sei un amico sincero e altruista, disponibile ad aiutare gli altri e fare squadra con i tuoi compagni.
Ripensandoti, ricordiamo il primo giorno di scuola quando ti sei presentato pieno di gioia e voglia di imparare, pronto ad affrontare la classe prima insieme a tutti noi. E’ passato poco tempo da quel giorno, quando per noi sei diventato Jubi. Jubi per noi sei un bambino unico e speciale, senza dubbio insostituibile e lo resterai per sempre.
Per noi sei ancora lì, con il tuo grosso zaino davanti alla porta della scuola, poco prima di entrare nella nostra aula e vivere insieme nuove esperienze.
Vorremmo poter passare ancora tanti momenti con te. Grazie per ciò che ci hai donato, lo porteremo sempre con noi.
Ti vogliamo bene e guardando in alto ti ritroviamo, caro Jubayer.
Tutti noi della tua scuola"
IL CORDOGLIO DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE
«Abbiamo appreso con profondo sconforto dell’improvvisa dipartita del piccolo Jubayer Alam Md, alunno bengalese della 1 B della nostra scuola primaria “Celestino Calleri”» il commento del sindaco, Luca Robaldo, e dell’assessora all’Istruzione, Francesca Bertazzoli. «È difficile trovare le giuste parole di fronte a tragedie di tale portata: ci limitiamo ad abbracciare la famiglia di Jubayer a nome dell’intera comunità monregalese ed esprimiamo loro la nostra più profonda vicinanza, sperando di poterli riaccogliere presto nella nostra città. Rivolgiamo, infine, un affettuoso pensiero ai compagni e ai docenti, capaci di creare un clima di classe particolarmente armonioso. Il sorriso del piccolo Jubayer accompagnerà tutti loro (e tutti noi) negli anni a venire, così come è accaduto in passato per tutti i bambini scomparsi prematuramente».
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