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Mondovì segna la storia urbanistica della città: approvata la revisione del Piano regolatore. Consumo del suolo al minimo storico

Dieci anni fa era iniziato il percorso del più importante strumento urbanistico

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Mondovì segna la storia edilizia della città: approvata la revisione del Piano regolatore. Consumo del suolo al minimo storico

Il consiglio comunale di Mondovì

29/07/2024 - 22:11

Mondovì da stasera, lunedì 29 luglio 2024, ha il nuovo Piano regolatore: il consiglio comunale ha approvato la variante generale che, in sostanza, è la revisione del più importante strumento urbanistico della città. Una data importante per varie ragioni, anche pe ril lungo period di gestazione del progetto (10 anni) e che ha prodotto circa 3 ore di discussione: era uno dei 12 punti all’ordine del giorno dell’assemblea pubblica. È stata l’assessore all’Urbanistica Francesca Bertazzoli ad illustrare la variante, sulla base del lavoro dello studio dell’architetto Gambino di Torino. Uno degli aspetti più attesi: «Uno dei principali obiettivi è di limitare il consumo di suolo. Si pensi che il consumo di suolo delle previsioni del Piano del 2004, non attuate, costituisce un +12,7 % circa di incremento. Il nuovo consumo di suolo libero, previsto dal nostro preliminare si attesta intorno al +1,7%, ben sotto la soglia ammessa del 6% dalle norme regionali».

TOMATIS: STORIA E POLITICA EDILIZIA E URBANISTICA

La discussione è stata preceduta dalla digressione del presidente Elio Tomatis (intervenuto in qualità di consigliere) che ha fatto la storia dell’urbanistica e dell’edilizia della città attraverso le diverse fasi storiche e attraverso le tante amministrazioni comunali di diverso colore, che si sono succedute. Un interessante percorso storico rivisto alla luce delle differenze tra le procedure (e le risorse) del passato e quelle di oggi. Tomatis ha anche accennato agli errori del passato, riferendosi al sovradimensionamento dei piani del passato, pensato per 34 mila abitanti della città ed un incremento di popolazione legato alla realtà di Mondovicino (Mondovì è fermo a 22 mila abitanti da anni). Condizioni che non si sono realizzate per varie ragioni. “Il nuovo piano regolatore – ha detto Tomatis – si muove attraverso criteri di riduzione del consumo del suolo, sviluppo delle piste ciclabili, recupero del recuperabile che spero trovi il riscontro di tutte le forze del consiglio, anche di opposizione”.

LE OPPOSIZIONI

“Forse ci sarebbe voluto qualcosa di più – ha detto il consigliere Cesare Morandini (centrosinistra), avremmo preferito un piano ambizioso e coraggioso, per esempio per migliorar ele condizioni del Borgato, tanto per fare un esempio”. “Deludendo”, come hanno detto, le aspettative del sindaco Luca Robaldo e del presidente Elio Tomatis, i consiglieri Morandini, Davide Oreglia e Laura Gasco si sono astenuti sul punto. A favore, invece, l’opposizione del centrodestra che però, con i consiglieri Pulitanò e Rosso tornano sulla mancata realizzazione della strtada che congiunge il futuro complesso della Madonnina con piazza d’Armi. «Ribadiamo l’impossibilità di realizzarla senza violare le norme attuali», ha detto l’assessore Bertazzoli. Robaldo: «Non credo servisse una rivoluzione alla città, ma questo piano non è nemmeno una semplice fotografia di ciò che c’è. Da oggi si deve avere la doppia conformità e questo aspetto è fortemente impattante».

LE OSSERVAZIONI

Il progetto preliminare della variante di previsione del Prg sarà pubblicato sul sito informatico del Comune di Mondovì per 60 giorni da metà settembre e gli elaborati sono disponibili al Dipartimento Urbanistica e Servizi al Territorio ed alle Imprese. Entro i 60 giorni chiunque può presentare osservazioni e proposte scritte nel pubblico interesse.

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