POLITICA
19/08/2024 - 21:48
di m.ber
L’appuntamento con le urne a fine settembre per rinnovare il Consiglio provinciale agita le acque nel centrodestra. Stando alle indiscrezioni che filtrano dai partiti, si va delineando lo stesso scenario di tre anni fa, una corsa a tre tra centrosinistra, centrodestra e una lista civica “di centro”, vicina al presidente Robaldo (che rimarrà in carica per altri due anni).
Una prospettiva che non piace a Fratelli d’Italia, che per bocca del coordinatore provinciale William Casoni invoca una coalizione “larga”, sul modello di quella che a inizio giugno ha trainato il presidente Cirio alla rielezione alla guida della Regione. Robaldo è stato il regista del risultato eccezionale riportato dalla lista “Cirio presidente”, che ha visto Marco Gallo riportare oltre 8.000 preferenze e risultare il candidato più votato della Granda, e starebbe invece pensando di correre da solo, provando ad aumentare la propria rappresentanza all’interno del Consiglio. Per questo Casoni lo accusa di “trasformismo” con una nota dai toni piuttosto duri, che riportiamo di seguito.
“In vista delle elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale, indette per il prossimo 29 settembre, la Federazione provinciale di Fratelli d’Italia Cuneo, nella persona del suo presidente William Casoni, comunicano quanto segue. Pur continuando a lavorare per il ritorno ad un ente Provincia di primo livello, con elezione diretta da parte dei cittadini e risorse adeguate alle importanti funzioni delle Province, Fratelli d’Italia Cuneo ritiene che il centrodestra della Granda debba presentarsi unito a questo appuntamento, promuovendo una lista di 12 candidati da contrapporre alla lista di centrosinistra a guida PD. In questa prospettiva non è logico né condivisibile che la cosiddetta lista Cirio, probabilmente con un nome differente, ma sempre capeggiata dall’attuale presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo, si presenti autonomamente e “in solitaria” (come da più parti sta emergendo). Oggi più che mai c’è bisogno di una proposta politica unitaria, coesa e responsabile capace di affrontare le esigenze del nostro territorio attraverso l’impegno di donne e uomini che si sentano coinvolti e parte di un solo progetto, alternativo a quello di centrosinistra. Solo due mesi or sono la lista Cirio, presieduta da Luca Robaldo, ha fatto parte della coalizione di centrodestra alle elezioni regionali e, anche grazie al consenso delle altre forze politiche, ha ottenuto consiglieri eletti e assessori. Risulta quindi assolutamente non condivisibile questa politica delle mani libere a seconda delle convenienze.
Nel dire No al trasformismo e ad un certo “amichettismo”, Fratelli d’Italia ritiene necessario e urgente, visti i tempi stretti, un incontro tra i responsabili dei Partiti e Movimenti del centrodestra cuneese (anche in modalità telematica), al fine di comporre la lista di candidati e iniziare la raccolta firme di supporto tra gli amministratori comunali, necessaria per la presentazione entro il 9 settembre. Siamo certi che in questo modo il centrodestra si presenterà agli elettori con un’unica seria e inclusiva proposta politico-amministrativa, senza ambiguità e interessi di parte, ma con lo scopo esclusivo di rappresentare al meglio l’intera comunità territoriale della nostra bellissima Provincia”.
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