Lo scrittore Carofiglio
26/08/2024 - 11:38
«I topoi, introdotti dal celebre matematico Alexander Grothendieck, rappresentano una struttura matematica di grande versatilità e potenza unificante. Possono essere visti come spazi generalizzati, universi matematici o oggetti che incarnano il contenuto semantico di teorie di una forma molto generale». Lo spiega la professoressa monregalese Olivia Caramello, presidente dell’Istituto Grothendieck nato nel 2022 (sede a Mondovì) con l’obiettivo di effettuare ricerche d’eccellenza nelle scienze matematiche e valorizzare ad ampio spettro l’eredità culturale del grande matematico e scrittore Alexander Grothendieck. Nelle prime due settimane di settembre (dal 3 all’11) Mondovì sarà protagonista di importanti appuntamenti dedicati alla matematica e alle sue relazioni con altre discipline, nell’ambito dell’evento internazionale “Toposes in Mondovì” organizzato dall’Istituto. La presenza in qualità di relatori di ben tre Medaglie Fields (premio considerato come l’equivalente del Nobel per la Matematica) Alain Connes, Laurent Lafforgue e Maxim Kontsevich nonché di altri studiosi ha attratto oltre cento partecipanti provenienti da tutto il mondo per la quarta edizione del congresso mondiale di teoria dei topoi che ha luogo ogni tre anni e riunisce i principali esperti della disciplina a livello internazionale. Due eventi aperti al grande pubblico andranno ad arricchire il programma del congresso, esplorando in chiave divulgativa i legami tra la matematica e le arti, in particolare la letteratura e la musica. Il 6 settembre alle ore 17 è in programma, nella sede di Mondovì del Politecnico di Torino, la tavola rotonda, dal titolo “La ricerca dell’universale, tra matematica e letteratura”, con Connes, Lafforgue e il noto scrittore Gianrico Carofiglio, moderata dal matematico e divulgatore scientifico Claudio Bartocci. La riflessione sui (...)
EDIZIONE DI MERCOLEDì 28 SETTEMBRE 2024
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