Da sinistra: Donatella Garello, Giuseppe Antoci e Daniele Manganaro
01/09/2024 - 10:03
La notizia del trasferimento a Pavia di Daniele Manganaro, vicario del Questore di Cuneo, , ha prodotto nel territorio sentimenti contrastanti: da una parte il dispiacere di vedere allontanarsi dalla “Granda” un uomo dello Stato insignito proprio a Cuneo della Medaglia d’Oro al Valor Civile indetta dal Capo dello Stato, dall’altra il piacere di augurargli il meglio per la sua carriera: è tra i più giovani vicari nelle questure d’Italia.
Riportiamo, di seguito, alcuni interventi e saluti giunti in redazione.
Luca Robaldo, sindaco di Mondovì e presidente della Provincia di Cuneo:
“Daniele Manganaro è stato, per Mondovì e per il Cuneese, oltre ad un dirigente attento e scrupoloso nella sua funzione di vicario del Questore, un uomo dello Stato vicino al territorio. Grazie alla sua capacità di “raccontare” la legalità e il significato della lotta alla criminalità organizzata sul campo, ogni suo intervento di fronte alla cittadinanza, agli studenti, agli amministratori ha avuto un significato, per noi, di stimolo per stare sempre 'dalla parte giusta'. Lo abbiamo ascoltato in più occasioni a Mondovì traendone sempre lezioni di legalità e siamo sicuri che anche a Pavia troverà il modo di raccontare il suo modo di far intendere quale sia la parte in cui stare".
Roberta Robbione, sindaca di Borgo San Dalmazzo:
"Il Vicario Manganaro è una di quelle persone che lasciano una impronta unica e positiva nelle comunità che hanno avuto l'onore di poterlo conoscere, lavorando fianco a fianco. Il suo sguardo intenso e indagatore arriva immediato e racconta la rettitudine, la grande intelligenza - mai ostentata - e la forza dell'Uomo di Stato che mette in campo ogni azione possibile per contrastare l'illegalità e le mafie. Come Amministrazione comunale di Borgo San Dalmazzo gli siamo riconoscenti: il vicario Manganaro è stato prezioso e fondamentale nella costruzione dei percorsi di legalità - abbiamo un Assessorato ad hoc guidato dalla vice Sindaca Imberti -. Grazie a lui abbiamo dato testimonianza vera e forte di che cosa significhi scegliere da che parte stare, di come sia importante, anche quando può sembrare più difficile, decidere di essere persone corrette e leali. Ricordo i suoi incontri con le scolaresche: non ho mai visto tanta attenzione e tanto desiderio di comprendere. Le domande non finivano mai e lui, che si è sempre orgogliosamente definito "uno sbirro", ha donato fino in fondo il suo sapere, la sua esperienza, le sue emozioni forti ricordando i momenti intensi legati all'attentato del Presidente Antoci. È davvero un grande onore conoscerlo, Borgo San Dalmazzo lo accoglierà sempre a braccia aperte per continuare il nostro comune lavoro di legalità e di tutela dei diritti. Di uomini come il Vicario Manganaro in Italia ne abbiamo gran bisogno: schiena dritta, alti valori, grande umanità e fatti concreti".
Avvocato Alessandro Ferrero, presidente Ordine Avvocati di Cuneo:
“Nella mia qualità di Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Cuneo, Ho avuto il piacere di conoscere il dottor Manganaro in occasione di incontri istituzionali e nell’ambito delle giornate per la sensibilizzazione della cittadinanza e, in particolare dei giovani, alla cultura della legalità organizzati dal Comune di Borgo San Dalmazzo. Oltre alla storia personale che fa di lui un vero eroe dei nostri giorni, ho potuto apprezzare la non comune capacità di trasmettere ai giovani i valori di legalità che permeano il suo quotidiano spendersi come Servitore dello Stato. Egoisticamente mi dispiace che lasci la nostra Cuneo per andare a ricoprire altro incarico, ma allo stesso tempo occorre riconoscere che la sua presenza anche in altri territori del nostro paese contribuirà a diffondere sempre di più e nel modo più efficace la cultura e i valori della legalità che sono la speranza per il futuro del nostro paese. Buon lavoro Daniele e a prestissimo!”
Donatella Garello, dirigente scolastico dell’Istituto “Giolitti Bellisario Paire”:
"A nome mio personale e di tutta l’IIS Giolitti Bellisario, saluto con gratitudine e stima il Vice Questore Daniele Manganaro, che lascia il nostro territorio. Ricordo con commozione la sua presenza nell’aula magna Paolo Borsellino della nostra scuola, gremita di studenti e docenti, insieme al dottor Giuseppe Antoci, cui il Vice Questore Manganaro salvò eroicamente la vita pochi anni fa in un attentato di stampo mafioso. La sua testimonianza, il suo fulgido esempio, insieme al suo tratto aperto e gioviale, rimarranno sempre come una delle pietre miliari della vita e degli incontri della nostra scuola. A lui auguriamo ogni successo umano e professionale, sicuri che continuerà a lasciare un segno proficuo nell’ufficio in cui è chiamato a prestare il suo servizio".
Maurizio Ippoliti, consigliere comunale di Mondovì:
“Da siciliano nato e vissuto a Palermo per 30 anni ho subito emotivamente la stagione stragistica della mafia da Greco a Riina e Provenzano occupandomi sempre anche nella mia attività di consigliere comunale monregalese dei temi inerenti la mafia, la sua lotta, promuovendo attività culturali in proposito. Il valore delle gesta di Manganaro mi hanno raggiunto già monregalese. Fortuite circostanze mi hanno permesso a distanza di anni di stringergli la mano, chiamandolo Daniele. Uomo di valore ancor più di quello legato alla divisa che indossa con fierezza. Ricordo, in un nostro ultimo incontro con dei ragazzi di scuola media, le sue parole in un contesto di un discorso più ampio. A loro ricordava che il suo compagno di banco a scuola attualmente si trova al 41 bis e che nella vita è una questione di scelte: dobbiamo solo decidere da quale parte stare. Parole che ho fatto mie, accomunandomi a lui la vicenda di un mio collega universitario che, diventato medico, decise di stare dalla parte sbagliata. Mi preme sottolineare anche una stretta diretta recente collaborazione con Manganaro nell’avermi aiutato a risolvere un problema di ordine sanitario con alcuni immigrati. Auguro a Daniele di proseguire la sua attività lavorativa con l'entusiasmo la lealtà e il vigore sempre dimostrato anche nella sua nuova sede lavorativa. Buon lavoro Daniele e grazie per avermi regalato la tua amicizia. Un caro abbraccio”.
Gian Pietro Gasco, sindaco di Vicoforte:
“A Vicoforte conoscevamo il dottor Manganaro per il suo ruolo istituzionale, ma abbiamo avuto la possibilità di conoscerlo personalmente in occasione di un apprezzatissimo evento di riflessioni sulla legalità. L'esposizione delle sue esperienze e l'entusiasmo con il quale le ha presentate e commentate, che denotano una sensibilità fuori dal comune, un senso civico encomiabile, una profonda dedizione al lavoro ed al ruolo che riveste e l'amore per gli Iitaliani di cui si sente "servitore", hanno colpito profondamente la folta platea che lo ascoltava. Non stupisce, anche se dispiace, venire a conoscenza del suo trasferimento, ma conforta sapere dell'apprezzamento generale e del percorso di carriera che lo attende e per il quale facciamo i migliori auspici, con la speranza di poterlo ancora avere fra di noi, soprattutto perché possa raccontare ai giovani ed ai tutti noi le esperienze vissute e possa promuovere la sensibilità al servizio civico di cui anche oggi si sente tanto il bisogno”.
Clelia imberti, assessore del Comune di Borgo San Dalmazzo:
“Aver avuto la possibilità di collaborare con lui ha costituito una grande occasione di crescita per noi tutti, in particolare per i giovani del nostro Comune. Il dottor Manganaro è un esempio di laboriosità e completa dedizione alla promozione della legalità. Gli auguriamo il meglio, certe che continuerà a fare grandi cose contribuendo a cambiare in meglio l’Italia intera".
Managnaro ed il sindaco Gasco (Vicoforte)
Powered by Gmde srl