22/09/2024 - 09:57
Dalla Spagna sono in arrivo 40 mila dosi di vaccino contro l'epidemia della "Lingua Blu". La notizia è arrivata sabato pomeriggio dall'assessore regionale Paolo Bongiovanni, presente all'inaugurazione della "Terrazza Monviso" a Villanova. «In primavera – ha detto - dovrebbero essere disponibili altre 154 mila dosi per mettere in sicurezza il nostro patrimonio ovicaprino. La possibilità di vaccinare su vasta scala pecore e capre degli allevamenti consentirà il regolare svolgimento della rassegna ovicaprina Bee, prevista a Villanova per la fine di novembre».
Si tratta di una malattia infettiva non contagiosa trasmessa in particolare dal “Culicoides imicola”. L'insetto adulto è un piccolo moscerino di circa 2 mm di lunghezza, che presenta delle macchie scure sulle ali trasparenti. La femmina, come le zanzare, si nutre di sangue allo scopo di far maturare le uova; le sue vittime sono animali, domestici e selvatici, come pecore, bovini, suini ecc. Dopo il pasto di sangue vengono deposte le uova nei bordi fangosi e ricchi di sostanza organica di raccolte d'acqua, ad esempio pozzanghere, abbeveratoi, e luoghi frequentati dal bestiame quindi ricchi di escrementi. Le larve, dall'aspetto di piccoli vermi, vivono in queste acque poco profonde e inquinate e completano lo sviluppo in breve tempo, mutando in pupe, che vivono nel fango, che a loro volta divengono adulti ricominciando il ciclo.
La malattia colpisce gli ovini e altri ruminanti domestici e selvatici, la stessa non si contagia da animale malato ad animale sano ma ha sempre bisogno del vettore per la sua trasmissione (eccezione fatta per la trasmissione attraverso il liquido seminale ad una femmina sana ricevente). La malattia si evidenzia negli ovini, mentre i bovini contagiati non mostrano sintomi e sono serbatoi di infezione. I sintomi riguardano soprattutto i vasi sanguigni, e sono caratteristici edemi e cianosi nella bocca e nella lingua, da cui il nome della malattia.
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