Ospedale di Mondovì garantisce parti sicuri e il Comune stanzia 100 mila euro per nuove apparecchiature

“Nei giorni scorsi è stata presentata, a Cuneo, una bella iniziativa del punto nascite del Santa Croce, ma sono rimaste un po’ in secondo piano le altre alte professionalità degli ospedali di Mondovì, Ceva e anche Savigliano. In quell’occasione è stato detto che occorre collaborazione sul territorio. Bene: se davvero si iniziasse in questo senso ne guadagneremmo tutti”. Il sindaco di Mondovì Luca Robaldo è stato chiaro e non ha, evidentemente gradito lo “spot” dell’ospedale di Cuneo non tanto perchè non sia un presidio d’eccellenza, quanto perché si sottintendeva una minor capacità da parte degli altri nosocomi addirittura “a rischio chiusura” di Ostetricia . Gli ha fatto eco, nella posizione, il sindaco di Ceva Fabio Mottinelli in occasione della presentazione della “Fondazione ospedale di Mondovì e Ceva” di cui riportiamo in altro articolo. “Gli ospedali di Mondovì e Savigliano – ha detto il direttore generale di AslCn1 Giuseppe Guerra - si sono sempre mantenuti ben oltre la soglia dei 500 parti all’anno, tenendo conto che per il fenomeno della denatalità questi criteri saranno probabilmente rivisti”. I numeri: il 2023 a Mondovì si è chiuso con (...)

EDIZIONE DI MERCOLEDì 30 OTTOBRE 2024