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25/11/2024 - 16:01
La sfilata è partita da Parco Europa. Organizzata dalla Sezione Rondine dei Licei Monregalesi (5^B) ed aperta a tutta la cittadinanza, terminerà davanti al Comune. L'iniziativa è inserita nell'ambito degli eventi legati alla Giornata per l'eliminazione della violenza contro le donne. Durante il percorso, si sono svelati i cartelli contro la violenza installati lungo il tragitto, rafforzando il messaggio di sostegno e solidarietà della città.
L'evento, preparato in collaborazione con la Consulta femminile del Comune di Mondovì, costituisce la conclusione di un progetto condotto in collaborazione con Oxfam Italia, che ha avuto una sua prima ricaduta nell’attività contro gli stereotipi di genere condotta a scuola già l’11 ottobre scorso.
Tuttavia, come spiegano gli insegnanti e i tutor della sezione Rondine, il lavoro di studio e sensibilizzazione ha avuto la durata di un intero scolastico.
Tutto parte dal percorso didattico “Ulisse” - il fil rouge che lega la progettazione educativa delle classi Rondine - diviso in tre moduli: abitare se stessi, abitare il territorio e abitare il terzo millennio. A ognuno dei tre moduli corrispondono domande e obiettivi, legati a contenuti di educazione civica e anche alla progettazione sociale: abitare il terzo millennio significa infatti guardare alle problematiche della società contemporanea.
Il percorso è iniziato, dunque, un anno fa ed è stato seguito da Oxfam Italia (Oxfam è una confederazione internazionale di organizzazioni no profit) in tutte le sezioni Rondine presenti nelle varie scuole italiane, per lavorare sull’Agenda 2030: tra tutti gli obiettivi è stato scelto l’obiettivo cinque, quello relativo alla parità di genere, ed è stata lanciata la campagna nazionale “Fuori dal copione”, con la quale veniva chiesto ai ragazzi di scegliere un compito di realtà, un evento sul territorio, a conclusione dell’intero percorso. Gli allievi di Mondovì hanno scelto appunto di organizzare la Marcia del 25 novembre.
Difatti gli allievi dall’aula passano alla realtà rivolgendosi a tutto il territorio, in coerenza con gli obiettivi Rondine, per sensibilizzare ancora una volta su un tema del quale non si parla mai abbastanza
Il percorso: Corso Europa, Corso Italia, Via Eula, Via Quadrone, Via Delvecchio (parco Villa Nasi), Via Cornice (Parco della Cornice), Via Einaudi, Ponte Cavalieri d’Italia, Corso Statuto per terminare in Piazza Martiri della Libertà, di fronte al municipio. I vari spostamenti sono stati intervallati da alcuni momenti di riflessione. La classe 5B cura anche un momento di commemorazione delle vittime di femminicidio intitolato “Una mano, un’impronta” nel corso della serata organizzata dalla Consulta femminile e dal Comune di Mondovì presso il teatro “Baretti” a partire dalle ore 20,30, a cui hanno aderito anche altre associazioni e movimenti del territorio.
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