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Monchiero: a marzo parte il cantiere del ponte sul Tanaro atteso da 15 anni

Risorse (6 milioni) trovate da Regione e Provincia

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Monchiero: a marzo parte il cantiere del ponte sul Tanaro atteso da 15 anni

06/01/2025 - 08:35

Circa 6 milioni di investimento (trovati da Regione e Provincia) e 100 metri di lunghezza. Il ponte di Monchiero della sp 159 sul Tanaro crollò 15 anni fa, sebbene con un largo lasso di tempo, la promessa degli amministratori è stata mantenuta. Domenica l’annuncio in Comune, a Monchiero, con il sindaco Filippo Costa che ha ospitato il presidente della Regione Alberto Cirio, il presidente della Provincia Luca Robaldo ed altri amministratori (anche il sindaco di Lequio Tanaro Giuseppe Trossarello) arrivati per l’annuncio della ricostruzione del viadotto crollato il 27 giugno 2010. Il progetto della Provincia prevede la demolizione delle spalle ancora esistenti e loro ricostruzione su fondazioni profonde. L'impalcato è costituito da tre campate con luci di calcolo, lungo l'asse del tracciato, di 28,50, 40 e 28,50 metri per una lunghezza totale di 99 metri (incluso 1 metro di retrotravi su ciascuna spalla). In sintesi le lavorazioni previste consistono in: cantierizzazione e realizzazione delle attività propedeutiche all'esecuzione delle successive lavorazioni (pulizia aree, realizzazione piste di cantiere, ecc.); demolizioni delle spalle del ponte preesistente, realizzazione delle pile e delle spalle del nuovo ponte; varo della struttura metallica dell'impalcato e realizzazione della soletta del nuovo ponte; esecuzione delle opere di finitura e completamento dell’impalcato. Ci sarà anche la pista ciclopedonale: 1,70 metri di larghezza per lato. A marzo partirà il cantiere. Robaldo: "Sono l'ultimo anello di un percorso che è rimasto attivo grazie all'impegno del presidente Borgna e del presidente Cirio. Oggi restituiamo a questa zona ed all'intera provincia una infrastruttura importante, dimostrando che con impegno e serietà gli obiettivi si raggiungono anche nel ginepraio della burocrazia".

Alberto Cirio (Regione): "Nel 2019 avevo preso questo impegno e subito avevamo trovato a Roma i 4 milioni necessari. Poi l’arrivo del Covid ha causato ritardi e rincari che hanno portato il costo complessivo a 6 milioni. Non ci siamo arresi e a Bruxelles siamo riusciti a trovare i 2 milioni in più che mancavano. Ora l’opera può partire ed entro fine marzo vedremo il cantiere che in 270 giorni ci permetterà di sanare una ferita che per troppi anni ha creato danni e disagi a questo territorio".

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