07/02/2025 - 08:12
I segretari territoriali aggiunti FNS CISL CUNEO Fabrizio Malabocchia e Gianmario Librizzi hanno scritto alla redazione sottolineando le difficoltà del Distaccamento di Cuneo dei vigili del fuoco: “Poco personale rispetto alla mole di interventi, poche risorse per gli straordinari”.
Riportiamo di seguito la nota.
«Nostro malgrado vogliamo portare all’attenzione della cittadinanza e delle autorità politiche della “Granda” sulla oramai cronica carenza di personale operativo di soccorso dei pompieri cuneesi. Questa sera, venerdì 7 febbraio 2025, nel servizio notturno, dalle ore 20 alle ore 8, la sede centrale del Comando Provinciale Cuneo su disposizione del Comandante Provinciale reggente Arch. Mario Abate dalle 14 unità previste presenti scenderà a 11 unità di servizio per garantire il soccorso tecnico urgente. Le unità mancanti andranno a coprire le altre sedi periferiche per garantire la sicurezza di competenza su tutto il territorio provinciale. Numeri risicati e talmente ridotti che la frequentazione di corsi per migliorare il soccorso e le competenze professionali, assenze per malattia e/o missioni lavorative, pensionamenti impediscono con poche unità assenti la composizione di un soccorso adeguato. Ridotte sono le risorse economiche messe a disposizione per pagare straordinari al personale eventualmente disponibile ad un rientro in servizio. FNS CISL Vigili del Fuoco Cuneo teme che la diminuzione delle squadre e dei supporti tecnici operativi continui senza risposte adeguate paventando il rischio di chiusure parziali e/o totali di qualche sede periferica sul territorio provinciale con una conseguente ricaduta nel rallentamento degli interventi di soccorso alla cittadinanza. Non si esclude, senza positive soluzioni nell’interesse dei lavoratori e dei cittadini del territorio della Granda, uno stato di agitazione di piazza del personale Vigili del Fuoco».
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