LA POLEMICA
Da sinistra, Mauro Calderoni e Luca Robaldo
20/03/2025 - 16:56
“Un tema che merita una riflessione riguarda la scelta di individuare in Mondovì la futura Zona Logistica Semplificata (ZLS) per la provincia. È davvero questa la soluzione più lungimirante per favorire le grandi aziende esportatrici del Cuneese?”. Lo afferma Mauro Calderoni, consigliere regionale del Partito Democratico dopo il convegno di lunedì in Confindustria Cuneo, organizzato dall’Osservatorio regionale OTI Piemonte: una riflessione importante sullo stato delle infrastrutture nella provincia di Cuneo. Secondo Calderoni i dati presentati hanno tolto ogni residuo di ambiguità: nonostante la convergenza politica tra Provincia, Regione e Governo, le grandi opere strategiche per il territorio continuano a procedere a rilento, quando non sono ferme. E aggiunge: “Rispetto alla scelta di Mondovì non sarebbe più strategico e funzionale pensare ad un’area situata tra il Cuneese, il Fossanese e il Saviglianese, maggiormente baricentrica rispetto ai principali poli produttivi provinciali e con accesso diretto alle infrastrutture autostradali, ferroviarie e aeroportuali? Avremmo voluto confrontarci su questo argomento con la Provincia ed i sindaci, almeno delle città più grandi (che avrebbero potuto portare le istanze dei territori di riferimento), e l’abbiamo proposto più volte, ma è sempre mancata la volontà di chi governa le istituzioni e le principali associazioni di categoria di allargare il tavolo di discussione su questo tema”.
Investito in prima persona il sindaco di Mondovì Luca Robaldo, presidente della Provincia. E sul tema intervengono, infatti, i consiglieri comunali della coalizione del Patto Civico senza mezzi termini: “Sono gravi le parole di Calderoni su Mondovì. Il Comune ha partecipato ad un bando, altri non lo hanno fatto”. “"Ci amareggiano – precisano i consiglieri - le parole del segretario provinciale del PD e consigliere regionale Mauro Calderoni perché riteniamo che Mondovì non le meriti. Sulla Zona Logistica Semplificata, infatti, la situazione è estremamente chiara: nel 2022 la Regione fece un bando, la nostra città - l'unico Comune del Cuneese - vi partecipò e, grazie al rispetto dei criteri previsti dal bando (ad esempio essere sede di stazione ferroviaria e casello autostradale), oggi è stata individuata fra quelle che potranno ospitare la ZLS. Le aziende che vorranno insediarvisi potranno godere delle regole previste dalle normative che istituiscono le ZLS stesse, tutte tese alla semplificazione fiscale ed amministrativa. Insomma, in due parole: creare lavoro. Un intervento fuori luogo, quello di Calderoni, che ci auguriamo trovi il dissenso dei consiglieri e rappresentanti del PD di Mondovì".
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