Mondovì: Servizio Dipendenze e Medicina Legale spostati all’interno dell’ospedale

Il Servizio di Dipendenze Patologiche (SerD) e la Medicina Legale sono prossime allo spostamento. Dove? Dalla sede storica di via Torino all’interno dell’ospedale “Regina Montis Regalis”. Quando? Le operazioni per trovare posto nel nosocomio sono già in atto da giorni e tra il 31 marzo ed il 4 aprile l’operazione sarà completata. Perché? Perché l’attuale sede in via Torino sarà adibita a Casa di Comunità, vale a dire le nuove strutture socio-sanitarie che entreranno a fare parte del Servizio Sanitario Regionale, previste dalla legge di potenziamento per la presa in carico di pazienti affetti da patologie croniche (anche se occorre ancora trovare medici ed infermieri a sufficienza per farle funzionare). Dovranno iniziare i lavori per l’adattamento. I tentativi per trovare altri spazi che non fossero quelli all’interno dell’ospedale sono stati diversi e nel corso del tempo. L’Azienda Sanitaria Locale CN1 ha ricercato, anche attraverso la pubblicazione sui giornali, un immobile in locazione. Nulla da fare. O meglio: le offerte ci sono state, ma la scelta non è stata finalizzata. Due tentativi noti: disponibili per l’affitto i locali sotto i portici del condominio “Grandangolo”, in piazza Monteregale, e locali nella zona industriale della città. Tenendo anche conto della deliberazione della giunta regionale di febbraio sul “risparmio in tema di affitti di locali extra azienda sanitaria”, l’Asl ha deciso così: i nuovi locali del Serd saranno al piano terreno, dietro all’ingresso principale del “Regina”, vicino al parcheggio dei dipendenti. Però attigui al Centro di Igiene Mentale. I frequentatori del Serd (persone che hanno dipendenze di vario genere) entreranno in contatto con pazienti con problemi psichici e con tutte le patologie collegate, anche quelle di tipo psicologico? Dall’Asl assicurano di no perché sono stati previsti ingressi e percorsi differenziati. I problemi logistici, però, non sono pochi: si sposteranno le vaccinazioni che a loro volta faranno muovere gli psicologi i quali avranno sedi varie. In attesa, magari, di soluzioni definitive.