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La Federazione islamica del Piemonte interviene sui fatti di Mondovì: "Imam vittima di una grave aggressione"

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La Federazione islamica del Piemonte interviene sui fatti di Mondovì: "Imam vittima di una grave aggressione"

Mustapha Hajraoui, presidente della Federazione Islamica del Piemonte

31/03/2025 - 17:28

La Federazione Islamica del Piemonte che ha sede a Torino, in via Genova ha pubblicato, sulla propria pagina Facebook il comunicato che esprime solidarietà all’Imam di Mondovì in merito alla violenta lite accaduta domenica in via Risorgimento. È firmata dal presidente Mustapha Hajraoui. La riportiamo di seguito

“Esprimiamo la nostra profonda vicinanza e solidarietà all'Imam Ayoube Alsalami della Moschea di Mondovì, vittima di una grave aggressione all'interno della propria abitazione. Questo atto di violenza ha profondamente scosso non solo lui, ma anche sua moglie e i suoi figli, che hanno vissuto momenti di grande paura e trauma.

L'Imam è stato immediatamente ricoverato in ospedale, e seguiamo con apprensione la sua situazione, augurandogli una pronta guarigione. In questo momento di dolore e preoccupazione, vogliamo ringraziare il Sindaco di Mondovì, il Questore e tutte le autorità che hanno espresso vicinanza e sostegno, dimostrando l'importanza della coesione sociale e della tutela di ogni cittadino. Confidiamo nella giustizia affinché venga fatta piena luce su questo grave episodio e i responsabili vengano chiamati a rispondere delle proprie azioni. La comunità islamica del Piemonte e di Mondovì rimane unita e fiduciosa nei valori della convivenza pacifica e del rispetto reciproco.

Un sentito ringraziamento va anche al presidente della Comunità Islamica di Mondovì, Mohamed Bouzerda, per la gestione attenta e responsabile di questa difficile situazione che ha scosso profondamente la comunità locale”.

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