La folla di persone in via Risorgimento, domenica sera
31/03/2025 - 16:04
Si denunciano a vicenda e solo l’autorità giudiziaria potrà far luce in modo preciso sulla dinamica. Intanto nel primo pomeriggio di oggi (lunedì 31 marzo) sia l’imam di Mondovì (di origine marocchina) che il suo vicino di casa (romeno) hanno sporto denuncia l'uno contro l'altro per i fatti avvenuti nel tardo pomeriggio di domenica nel quartiere Altipiano. Si sono recati entrambi nella caserma della Compagnia dei carabinieri di Mondovì ed hanno formalizzato le reciproche accuse. Nessuna matrice religiosa all’origine del diverbio iniziato sul pianerottolo di casa. Sarebbero invece dissapori personali dovuti alla convivenza di vicinato la causa della lite iniziata a parole e degenerata con l’aggressione fisica: la dinamica sarà accertata dai carabinieri anche sulla scorta delle denunce dei due uomini coinvolti. Il caso ha suscitato l’attenzione della comunità musulmana preoccupata per il proprio Imam, così è nato l’assembramento domenica pomeriggio in strada, sotto lo stabile dove è avvenuta la lite, in via Risorgimento. In quei minuti entrambi gli uomini coinvolti erano già stati portati in ospedale per accertamenti. La prognosi è di contusioni giudicate guaribili in otto giorni per entrambi. Illesi moglie e figli dell'Imam che erano presenti durante la lite sedata da conoscenti del presunto aggressore.
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