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Viabilità a Mondovì Piazza e Madonnina: tutto, per ora, resta com’è. Riunione con Comune e residenti nella Casa delle Associazioni

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Viabilità a Mondovì Piazza: tutto, per ora, resta com’è. Riunione con Comune e residenti nella Casa delle Associazioni

La sala affollata alla Casa delle Associazioni, a Mondovì Piazza

13/04/2025 - 22:24

Viabilità: che cosa facciamo? Lo ha chiesto il sindaco di Mondovì Luca Robaldo alla sala piena della Casa delle Associazioni. Si parla di scelte sul traffico nel quartiere di Piazza alla luce della prossima apertura del flusso legato alla nuova residenzialità del complesso dalla Madonnina in via Vasco. Si è usciti dalla sala con questa decisione: “Per ora tutto resta com’è, in attesa di valutare l’incidenza del traffico generato dalle oltre 70 famiglie della residenza della Madonnina".  

La riunione è stata programmata da tempo ed i residenti hanno risposto in modo compatto con la loro presenza.

LA CRONACA DELLA SERATA

Prima di tutto il primo cittadino si congratula per il fatto che la sala sia piena. Si comincia subito con un’analisi della viabilità oggi. In via Vico vige un senso unico a salire e divieto a salire nei giorni scolastici e nelle ore più “calde, in via Porta di Vasco doppio senso di marcia eccetto giorni scolastici con senso unico a salire negli orari di scuola. Via Carassone senso unico a scendere, strada del Beccone doppio senso di marcia, via Tortora doppio senso di marcia, con alcune limitazioni negli orari di uscita ed ingresso degli studenti.

La Apu è area pedonale urbana, cioè nessuno vi può accedere. Ai portici soprani vige da lunedì a sabato dalle 19 alle 24 e domenica e festivi dalle 13 alle 24. AI portici sottani Apu e ztl sospese fino a riapertura via marchesi d’Ormea (zona disco 30’ (8-19 feriali, 8-13 festivi) e divieto di fermata durante Apu e portici soprani. 

I DATI del traffico veicolare

In via Vico salgono 1.629 veicoli alla settimana, calcolati nei giorni scolastici; 1539 in via delle Scuola, in via Porta di Vasco 1337 a salire, 3.229 a scendere. In strada di Carassone 3750 a salire, 1.704 a scendere; strada di Carassone: 2.719 a salire, 2.615 a scendere. Via Carboneri: 24.455 a salire, 13.649 a scendere e qui passano anche mezzi più grandi rispetto alle altre vie. Via Santa Croce: 10.920 verso Piazza, 11.395 verso Vicoforte. 

I ragionamenti della giunta: la strada che esce dalla Madonnina invita a salire. I pareri e le soluzioni all’interno dell’esecutivo sono diversi, l’esecutivo mette all’analisi i numeri. Mantenere le dinamiche attuali o prevedere in via Vasco, dove incomberà l’uscita dalla Madonnina, provvedimenti diversi dall’attuale. Questione, quindi, aperta. La proposta della giunta è mantenere lo status quo con postilla per via Vasco: se si fa a salire, si inverte il senso di via delle Scuole. La valutazione, però, è posta nelle mani dei residenti di Piazza, quartiere che conta 690 parcheggi.

LA SALA

“Lasciare la parte bassa di piazza Maggiore è meglio, no Apu come adesso”, dice Loredana. Luca: “Non consideriamo il quartiere come una rotonda, ma come un quartiere che deve vivere all’interno. Avere auto e pretendere spazio vivo è un controsenso”. Arianna: “Area pedonale è bella per le manifestazioni, le altre sere si possa passare. Senso unico in via Vasco? Potrebbero esserci troppe auto in piazza Maggiore”. Michela: “Servirebbero più parcheggi, più stalli davanti ai portici sottani, anche solo dal lunedì al venerdì, con una comunicazione di orari e divieti più chiara”. Ilaria: “Questo, però, significherebbe fare passi indietro. Uno dei problemi è il costo della funicolare”. Sebastiano: “Occorrerebbe scontistica per chi sale a Piazza”. Roatta: “La Madonnina è frutto di scelte di chi l’ha fatta, si prendano le loro responsabilità. Per ora si tenga tutto così com’è, per ora non mi fascerei di più la testa. Inoltre chiederei di togliere il limite dei 30 km/h e gli alti dossi in via Carboneri”.

Il sindaco Robaldo: “I costruttori della Madonnina prevedono 128 km all’ora con il picco di uscita per andare a lavorare che coincidono con il picco degli orari scolastici. Sui 30 km/h in via Carboneri difficile intervenire, vedremo”. Marc: “Inutile pensare che più auto, più turisti e fruitori di Piazza”. Maria: “Piazza è salotto di Mondovì ma deve essere vivibile per chi ci vive e lavora”. Sebastiano: “Si sarebbe dovuto obbligare la proprietà della Madonnina a pensare ad una viabilità possibile. Piazza subisce la Madonnina”. Robaldo: “Impossibile per vari motivi pensare altra viabilità dalla Madonnina verso il Polo Scolastico”. Luca: “Riportare a Piazza non solo il flusso degli studenti, occorrono più occasioni, più eventi, aumentare i visitatori”. Mattia: “A Piazza al giorno salgono 750 o 1.000 auto al giorno, il che vuol dire che sale troppa poca gente nel quartiere. A Breo ci sono i servizi, a Piazza si è spostata una farmacia e ha aperto un distributore automatico. Un tempo i servizi nel quartiere c’erano, Piazza era molto viva. Grazie per le riunioni di confronto, ma le abitudini cambiano. Sulle manifestazioni ci sono già molti giorni in cui c’è isola pedonale. Le manifestazioni aiutano, ma manca il lavoro di tutti i giorni, la quotidianità del passaggio. Un giorno in meno di scuola (settimana corta) purtroppo si sente. Le 70 famiglie della Madonnina: si spera portino beneficio di passaggi proficui a Piazza”. 

Robaldo: “Una soluzione possibile potrebbe essere anche l’eliminazione del semaforo in via Baluardo e si scende da via Giolitti. Si considereranno i flussi”.

PIAZZA MAGGIORE

L’idea è di mantenere Apu da aprile a novembre lunedì - sabato dalle 19 alle 24, domenica e festivi 13-24. Da novembre ad aprile “liberi tutti” (si toglie) e domenica e festivi con Apu. Su questa soluzione si sono sollevati alcuni dubbi e si dovranno riconsiderare gli orari della ztl. 

 

 

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