I Licei: “Contrari allo smembramento, ma se confermato gli alunni saranno pienamente tutelati”
Il Dirigente scolastico Gabetti interviene sull’ipotesi dei tre plessi
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24/04/2025 - 18:48
Sulla possibilità di ricollocare i Licei in tre diversi plessi (Govone, Rolfi e Polveriera) interviene il Dirigente scolastico Bruno Gabetti. Una presa di posizione che segue la pronuncia unanime del Collegio Docenti e che pubblichiamo di seguito.
“Il Collegio Docenti e il Dirigente Scolastico del Liceo “Vasco-Beccaria-Govone” sono assolutamente d’accordo nell’esprimere il loro parere contrario ad una operazione calata “dall’alto” e che prevede, per il prossimo anno scolastico, la dislocazione della scuola in tre plessi: il “Govone” in via delle Scuole (Linguistico, Scienze Umane e LES), le “Rolfi” in piazza D’Armi (Liceo Classico e Liceo Artistico) e la nuova struttura della Polveriera, nella via omonima (Liceo Scientifico e Scientifico sportivo).
Essendo la costruzione della nuova sede unitaria al padiglione Michelotti al momento ancora aleatoria in quanto con una procedura complessa, ancora lontana dalla sua conclusione ed incerta, di fatto stiamo parlando di uno smembramento di una sede liceale storica e fortemente identitaria in tre plessi, per una tempistica indeterminata: per questa ragione, il Collegio dei Docenti, pur comprendendo le difficoltà logistiche del vicino Istituto Alberghiero, intende comunicare, all’unanimità, il proprio parere contrario allo smembramento manifestando nel contempo massima disponibilità nell’operare concretamente per gestire al meglio la transizione a tutela degli alunni, qualora la Provincia intendesse confermare comunque lo smembramento stesso.
Il Dirigente Scolastico comprende e condivide pienamente la posizione del Collegio Docenti, e aggiunge alcune ulteriori considerazioni:
in base alla normativa vigente (art. 85 D.Lgs. 297/94 e ss.mm.ii.), la Provincia ha competenza esclusiva in materia di scelte di edilizia scolastica; scelte delle quali il Dirigente scolastico e il Collegio Docenti non possono che prendere atto, salvo poi richiedere alla Provincia stessa, in base ad altre disposizioni di legge, tutte le dotazioni, infrastrutture e servizi necessari per un ottimale funzionamento didattico-organizzativo-amministrativo.
La Provincia, nelle scorse settimane, ha avviato un’interlocuzione con il Liceo, chiedendoci di lasciare 15 aule a disposizione dell’Alberghiero; tuttavia, a seguito di un’analisi interna molto approfondita, lo spostamento di 15 aule con capienza di almeno 18 alunni avrebbe comportato comunque la dislocazione in tre plessi e criticità logistico-organizzative ancora più gravi – di qui la scelta di proporre alla Provincia lo svuotamento della sede di piazza IV Novembre e l’utilizzo del plesso “Rolfi”;
La “mission” del Liceo “Vasco-Beccaria-Govone” è, da secoli, fornire una preparazione di eccellenza a un ampio territorio che va dalla pianura cuneese alla Val Bormida, e non cambierà neppure in futuro: oggi comunichiamo un parere negativo all’ipotesi di smembramento, ma se la Provincia confermerà la decisione, seppur con rammarico ne prenderemo atto, e, come comunità scolastica, tutti insieme lavoreremo per programmare il trasloco e le nuova operatività nei minimi dettagli, cercando di non lasciar nulla al caso, al fine di garantire a tutti gli alunni la stessa offerta formativa, valorizzando al massimo anche le nuove dotazioni (in particolare i nuovi laboratori: scientifici alla “Polveriera” e artistici-multimediali alla “Rolfi”). Anche nei confronti del personale scolastico, docente e non docente, ci sarà costantemente la massima attenzione al fine di minimizzare i disagi”.