08/05/2025 - 08:12
La Polizia di Stato di Cuneo, a partire da marzo 2024, ha avviato una complessa attività d’indagine volta a contrastare l’approvvigionamento e lo spaccio di cocaina, crack e marijuana destinate alle piazze di Cuneo e del circondario. Un quarantenne di Boves è stato arrestato dalla Squadra Mobile di Cuneo nell’ambito dell’operazione denominata “Mazinga”. Aveva trasformato il garage di casa in un laboratorio di droga destinata allo spaccio sulle piazze di Cuneo e del circondario. Qui il video.
L’indagine, supportata da attività tecniche, ha portato all’arresto in flagranza di tre persone per detenzione illecita di stupefacenti: due italiani (R.A. e B.C.) e un cittadino albanese (T.I.), attualmente ai domiciliari. I tre sono stati fermati a bordo di un’auto con 1,2 kg di cocaina, equivalente a oltre 3.000 dosi (o circa 10.000 dosi di crack), per un valore stimato di circa 300.000 euro, proveniente da un fornitore residente a Casale Monferrato (AL).
Sulla base degli elementi raccolti, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cuneo ha emesso 14 decreti di perquisizione personale e domiciliare nei confronti di altrettanti indagati, coinvolti a vario titolo nell’attività di spaccio tra le province di Cuneo e Alessandria. Le perquisizioni, eseguite a metà aprile, hanno coinvolto oltre 60 agenti della Questura di Cuneo, del Reparto Prevenzione Crimine di Torino, delle Squadre Mobili delle questure limitrofe, coordinate dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, con il supporto delle unità cinofile della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza.
Durante le operazioni sono stati rinvenuti ulteriori quantitativi di stupefacenti. In particolare, nel comune di Boves, è stato arrestato in flagranza per detenzione ai fini di spaccio B.C., classe 1984, italiano, pluripregiudicato per reati specifici in materia di droga, e condotto presso la Casa Circondariale “Cerialdo”
Nel garage della sua abitazione bifamiliare, è stato scoperto un laboratorio per il confezionamento delle dosi di cocaina, con oltre 150 grammi di sostanza sequestrata, alcune dosi di crack pronte per lo spaccio e 40 grammi tra hashish e marijuana. È stato inoltre sequestrato un misuratore artigianale tarato per dosaggi da 0,15 a 0,50 grammi, sostanze utilizzate per la produzione di crack, due bombolette di gas butano (100 e 250 ml) – comunemente impiegate per l’estrazione di olio di hashish – anche se quest’ultimo non è stato rinvenuto. Sono stati trovati anche appunti e 1.300 euro in contanti
Il quantitativo sequestrato, una volta tagliato, avrebbe potuto generare circa 400 dosi di cocaina (valore di circa 100 euro al grammo) o 600 dosi di crack, destinate alle piazze di Cuneo, Boves e dintorni, per un giro d’affari di oltre 40.000 euro.
Durante la perquisizione sono stati inoltre sequestrati: un fucile ad aria compressa ad alto potenziale, un lacrimogeno militare con cartuccia NATO, una parte di pistola lanciarazzi, altri componenti d’arma, spadini e pugnali modificati, tutti detenuti illegalmente da B.C. Quest’ultimo è stato denunciato a piede libero all’Autorità Giudiziaria per possesso abusivo di armi, secondo la normativa vigente.
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