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L'Acna e il timore per il termovalorizzatore diventa terreno di scontro tra Sale Langhe e unione cebana

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L'Acna e il timore per il termovalorizzatore diventa terreno di scontro tra Sale Langhe e unione cebana

Foto Eni.com

20/05/2025 - 15:41

Preoccupazione nel Cebano in merito al potenziale progetto di costruzione di un termovalorizzatore in Val Bormida. In merito, il sindaco di Sale delle Langhe, Andrea Mozzone, ha inviato una lettera al presidente dell’Unione Montana di Ceva, Fabio Mottinelli, esortandolo a prendere una posizione netta contro questa ipotesi.

Mozzone ricorda a Mottinelli: “Come ti avevo già scritto tempo fa e ribadito in uno dei nostri colloqui informali, è doveroso che l’Unione Montana si schieri contro il progetto del termovalorizzatore che la regione Liguria intende costruire in val Bormida. Questo anche alla luce delle nuove dichiarazioni del presidente Bucci che di recente non ha per nulla escluso la possibilità di realizzare un impianto simile proprio in val Bormida nell’ambito del bando regionale per la chiusura del ciclo di rifiuti previsto a giugno”.

Il sindaco di Sale delle Langhe evidenzia inoltre: "Peraltro 6 dei nostri Comuni, tra cui Priero il cui sindaco è un autorevole membro della tua Giunta, hanno espresso formalmente la loro contrarietà, unendosi alla ferma presa di posizione di tutte le amministrazioni dell’Alta Langa e della provincia di Cuneo”.

Mozzone non usa mezzi termini nel descrivere la potenziale minaccia rappresentata dal termovalorizzatore: "Non si può tacere o far finta di nulla di fronte a questo problema che potrebbe avere gravi conseguenze sulla salute dei nostri cittadini e precludere lo sviluppo del nostro territorio”.

Il sindaco di Sale delle Langhe rivolge un appello al presidente Mottinelli: "Ti invito a rompere gli indugi e schierare l’Amministrazione dell’Unione da te presieduta contro questo progetto”, chiedendo di inserire l'argomento all'ordine del giorno del prossimo Consiglio dell'Unione Montana.

 LA REPLICA DI MOTTINELLI (pres. Unione Montana cebana)

La replica del presidente dell’Unione montana cebana, Fabio Mottinelli: “La Giunta dell'Unione Montana è, ovviamente, contraria a tutto ciò che potrebbe arrecare rischio alla salute dei cittadini ed allo sviluppo che, come territorio, stiamo portando avanti nell'ottica di crescita turistica, valorizzando il nostro territorio incontaminato. Il Sindaco di Sale delle Langhe e è a conoscenza della nostra contrarietà, tant'è che avevo personalmente chiesto ad Andrea Mozzone di poterci rappresentare nell'osservatorio costituito, su impulso dell'Unione Montana Alta Langa, per vigilare sulla questione ex Acna alla quale hanno aggiunto la vicenda del termovalorizzatore che ha in programma la Regione Liguria. Abbiamo inviato una richiesta il 9 aprile per entrarne a far parte e stiamo attendendo gli sviluppi dell'iter burocratico. La nostra attenzione è sempre alta ed il confronto è continuo su quanto sta accadendo ai nostri confini, indipendentemente da articoli di giornali o prese di posizione. Se contassero più le manifestazioni mediatiche piuttosto che i fatti chiederei al Sindaco Mozzone, come mai nell'aprile del 2024, quando era vicepresidente dell'Unione Montana, non ha preso alcuna posizione pubblica sui giornali nel momento in cui è stata pubblicata la notizia delle aree individuate per il termovalorizzatore? Siamo comunque assolutamente disponibili a ribadire la nostra posizione in sede di Consiglio ed aprire un confronto con i colleghi, i dibattiti, se costruttivi, sono sempre positivi”.

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